Rapinato in casa, una serata da incubo per l'avvocato Villani

Costretto ad aprire la cassaforte dai banditi

Rapinato in casa, una serata da incubo per l'avvocato Villani
di Barbara Ciarcia
Sabato 17 Dicembre 2022, 11:58 - Ultimo agg. 12:10
4 Minuti di Lettura

L'incursione nella villa di contrada Sassano, nella periferia di Altavilla Irpina, di proprietà del noto penalista Alberico Villani è avvenuta tra le ore 20.30 e le 21 dell'altra sera. Un colpo di fortuna per la banda entrata in azione ( ancora non si conosce il numero esatto dei componenti) ; molto probabilmente si tratta di stranieri provenienti dall'Est Europa. Secondo le ipotesi investigative più accreditate si tratterebbe, con molta probabilità, di un furto finito in rapina. I malviventi si sono introdotti negli appartamenti dal piano superiore e non si sarebbero accorti della presenza, al piano inferiore, del legittimo proprietario.

Hanno agito indisturbati fin quando non si sono trovati davanti il malcapitato professionista ed ex sindaco della cittadina della Valle del Sabato da poco rincasato.

Villani a sua volta non si era accorto della visita indesiderata. I delinquenti armati e col volto travisato non hanno certo esitato a minacciare la vittima e a costringerlo ad aprire la cassaforte per trafugare danaro preziosi e anche una pistola. Non è ancora chiaro se si tratti di un colpo studiato, pianificato o improvvisato da una banda di manigoldi in trasferta. Nella zona da qualche giorno sono stati segnalati e denunciati furti in abitazioni private. Un classico da manuale criminale durante le festività natalizie. Ma quanto è accaduto nella villa dell'avvocato Villani assume contorni inquietanti come ha raccontato pure la vittima seriamente provata dall'esperienza vissuta. Oltre a una consistente somma di danaro trafugata e ai gioielli di famiglia sottratti i delinquenti hanno rubato anche l'auto del penalista, una Peugeot 3008, poi abbandonata a poca distanza dalla villa di località Sassano.

E' stato lo stesso Alberico Villani, sotto choc, ad allertare i Carabinieri. Sul posto sono giunti quelli della locale stazione e i colleghi del Radiomobile della Compagnia di Avellino. Gli investigatori dell'Arma hanno raccolto la denuncia della vittima, e sono al lavoro per assicurare alla giustizia la banda di criminali. E' caccia aperta ai malviventi che hanno fatto irruzione nell'abitazione del noto penalista di Altavilla Irpina. Sono state già visionate le immagini di alcune telecamere della videosorveglianza installate nei punti strategici della cittadina delle miniere per ricostruire i passaggi precedenti e successivi alla rapina in casa Villani. La banda si è avvalsa sicuramente di un basista, di un palo che la attendeva altrove a bordo di un altro veicolo da identificare. La Peugeot 3008 di proprietà del professionista è servita solo per la fuga rocambolesca dalla villa di contrada Sassano: infatti è stata subito abbandonata. L'ausilio delle telecamere e le tracce umane lasciate all'interno della villa prima e della vettura dopo saranno preziosi e decisivi per poter risalire agli autori del colpo ai danni dello stimato legale che ha ricevuto nelle ultime ore numerosi attestati di solidarietà per l'inquietante episodio che lo ha visto, suo malgrado, protagonista. Sconvolta anche l'intera comunità di Altavilla Irpina per l'increscioso accadimento. Villani è un professionista di chiara fama, conosciuto ben oltre i confini irpini.

La rapina subita ha destato sconcerto ma pure profonda indignazione e in paese e nel circondario. Il Comando Provinciale dell'Arma, diretto dal generale Luigi Bramati, ha pertanto intensificato i controlli in tutta quell'area. L'obiettivo adesso è stanare i rapinatori, autori molto probabilmente di altri reati messi a segno sul territorio ai confini tra Sannio e Irpinia, terra di scorribande di predoni in trasferta provenienti spesso dai campi rom del Napoletano o del Casertano. Proprio la vittima di turno ha raccontato di ricordare solo l'accento straniero dei malviventi, un accento slavo o comunque tipico dei Paesi dell'Europa dell'est. Gli investigatori dell'Arma del capoluogo irpino non tralasciano alcun elemento utile a fare chiarezza in questa bruttissima storia di cronaca locale, e soprattutto a restituire all'avvocato Alberico Villani i gioielli di famiglia e un'arma detenuti all'interno di una cassaforte aperta sotto ripetute minacce con una pistola puntata al volto.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA