Regione Campania, D'Amelio consulente
di De Luca con delega alle Aree interne

Regione Campania, D'Amelio consulente di De Luca con delega alle Aree interne
di Luigi Basile
Giovedì 1 Ottobre 2020, 14:30
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Rosa D'Amelio sarà la nuova delegata alle Aree interne di Palazzo Santa Lucia. Ad annunciarlo, ieri pomeriggio, a margine dell'iniziativa elettorale a sostegno del candidato sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, la diretta interessata: «Continuerò ad impegnarmi per il Pd, soprattutto a supporto dei giovani, per consentirgli di affermarsi nel partito e nelle istituzioni. Sarò, poi, al fianco del governatore De Luca, con il quale ho avuto già diversi colloqui, per mettere al centro della programmazione della Regione interventi in favore delle aree interne».

L'ex presidente del consiglio regionale, dunque, viene ripescata dopo che era rimasta fuori dall'assemblea nonostante gli oltre 10 mila voti che però non sono bastati a garantirle il seggio, attribuito invece a Maurizio Petracca, che ha superato le 14 mila preferenze personali.

A D'Amelio sarà affidato l'incarico assegnato nel precedente mandato ad un altro irpino, Francesco Todisco, coordinatore provinciale di Articolo Uno e capolista di Democratici e Progressisti, anch'egli rimasto fuori dal consiglio regionale.

Una sorta di premio di consolazione per il Pd, che in provincia di Avellino ha raggiunto la percentuale più alta dell'intera Campania, ma anche un riconoscimento personale per una rappresentate politica di lungo corso.
 

 

Per il centrosinistra irpino, al momento, è il primo ed unico ruolo operativo attribuito da De Luca, dopo l'esclusione dal suo governo, che ha determinato delusione e malumori a via Tagliamento, ma anche nelle segreterie degli altri partiti della coalizione, evidenziati anche dal commissario provinciale del Pd, Aldo Cennamo, attraverso una nota con la quale si sottolineava la necessità di dare spazio alle istanze del territorio, auspicando un eventuale ripensamento del leader dell'alleanza.

Se appare difficile un passo indietro di De Luca sulla composizione della squadra, non è però escluso che nei prossimi giorni possano giungere ulteriori riconoscimenti all'Irpinia. La lista Fare Democratico Popolari spera infatti in un provvedimento del governatore che possa premiare il risultato dei demitiani in Campania, ma soprattutto risarcire il capolista della formazione politica nella circoscrizione di Avellino ed ex manager del Moscati, Pino Rosato, per la mancata elezione, dovuta alla giostra della ripartizione dei seggi. L'obiettivo è un ruolo di coordinamento della Sanità, delega rimasta nelle mani di De Luca, insieme ai Fondi europei.
 
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Ma anche in casa dei renziani si resta in attesa di sviluppi. A confermarlo, in qualche modo, è il consigliere regionale Vincenzo Alaia, recordman delle preferenze personali in Irpinia: «Non appena ci sarà la proclamazione degli eletti, penso che sarà convocata una prima riunione con il presidente, riservata almeno ai capigruppo. In quell'occasione avremo la possibilità di parlare di prospettive e della possibilità di valorizzare le energie del territorio».

Parole che appaiono di per sé già come un indizio di un primo traguardo che Italia Viva immagina di concretizzare: la nomina di Alaia a capogruppo della formazione, che in provincia di Avellino ha superato il 12% dei consensi. A confermare il clima che si respira nella compagine è lo stesso consigliere: «Sin dalla campagna elettorale si è creata una perfetta sintonia con l'intero gruppo dirigente nazionale del partito, a cominciare dal coordinatore, Ettore Rosato, che terrà conto degli sforzi compiuti e dei risultati raggiunti».

Al di là della partita delle deleghe operative esterne, sulle quali adesso si concentra l'aspirazione degli esclusi, dopo l'insediamento del consiglio regionale, potrebbero aprirsi ulteriori varchi negli enti di servizio controllati dalla Regione o dei quali l'ente è socio, a partire dal consorzio Asi o dalle società dei trasporti pubblici.
Ma si tratta di un'ipotesi ancora lontana. Senza contare organismi consultivi o di supporto all'attività istituzionale della Regione, come l'Osservatorio sul ciclo integrato dei rifiuti, presieduto dall'ex senatore Enzo De Luca, che potrebbe essere confermato alla guida della postazione.

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