Bagnoli Irpino, sagra del tartufo, il blitz dei carabinieri: due attività sospese

I controlli sulle criticità emerse dopo le scorse edizioni

Bagnoli Irpino, sagra del tartufo, il blitz dei carabinieri: due attività sospese
di Katiuscia Guarino
Lunedì 23 Ottobre 2023, 09:19
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La sagra di Bagnoli Irpino, dedicata al tartufo nero, sotto la lente dei carabinieri. I militari della Compagnia di Montella hanno effettuato controlli straordinari sul territorio in occasione dell'atteso evento che richiama visitatori da tutta la Campania e anche da fuori regione. Una decina gli esercizi commerciali e circa 30 lavoratori verificati.
Per due attività è scattata la sospensione, rispettivamente per carenza di requisiti igienico sanitari e per l'impiego di un lavoratore non regolarmente assunto.

Ancora: un imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino, per non aver assicurato ai dipendenti un'adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il piano straordinario di controllo è stato disposto nel corso della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, promossa dal prefetto Paola Spena, proprio per scongiurare problemi per la 44esima edizione della "Mostra mercato del tartufo nero e sagra della castagna, del tartufo nero e dei prodotti tipici del Laceno" di Bagnoli Irpino. Numerosi i militari in divisa e in borghese. A supporto, i carabinieri del Gruppo Forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Attenzione anche alle strade per raggiungere questa parte della provincia e i centri abitati, al fine di evitare l'assalto dei ladri. Nel corso di tali attività, un 30enne di Nusco, già noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso dai carabinieri dell'Aliquota Operativa in possesso di eroina e metadone. Oltre alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti finalizzati a verificare l'eventuale recente assunzione di stupefacenti, all'automobilista è stata ritirata la patente di guida. Alla Prefettura di Avellino sono stati inoltre segnalati quali assuntori di stupefacenti, un trentenne di Chiusano San Domenico e tre ragazzi di Montella (di età compresa tra i 15 e i 21 anni), sorpresi in possesso di modiche quantità di marijuana, hashish e crack.

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A Montella, invece, è stata fermata una coppia sospetta della provincia di Napoli e con precedenti per reati contro il patrimonio. I carabinieri della locale Aliquota Radiomobile hanno intercettato e proceduto al controllo dei due, un 46enne e una 50enne, che si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni momentaneamente incustodite. La coppia non ha saputo fornire spiegazioni relativamente alla presenza nel comune irpino. Per tale motivo, sono stati proposti per l'emissione del foglio di via obbligatorio.

Oltre ai carabinieri, anche l'Asl ha promosso controlli per la sagra di Bagnoli Irpino e per tutte le iniziative enogastronomiche di maggiore affluenza in programma in Irpinia. L'azienda sanitaria, diretta da Mario Nicola Vittorio Ferrante, al fine di tutelare la salute dei cittadini, ha messo in piedi un piano attività monitoraggio. «Alla luce delle criticità emerse in occasione di alcune delle precedenti manifestazioni, al fine di garantire la tutela della salute dei consumatori - spiegano dall'Asl -, sono stati individuati due team di vigilanza interdisciplinare costituiti rispettivamente da un veterinario e da un tecnico della prevenzione che effettueranno controlli ufficiali mentre sono in corso le manifestazioni si avrà cura di verificare l'igiene del personale, degli alimenti, la tracciabilità e l'autocontrollo». Dalle sagre alla movida del capoluogo. All'opera Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno attuato anche presidi fissi in diverse zone del centro cittadino. Hanno collaborato anche gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine "Campania". Sono state identificate 93 persone e controllate 48 auto. Due vetture, inoltre, sono state sottoposte a sequestro per mancanza di copertura assicurativa e di revisione. Un 18enne, invece, è finito nei guai perché si è rifiutato di fornire le proprie generalità alla polizia quando è stato fermato per un controllo. È stato denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino.
 

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