Incidente mortale sulla strada nazionale delle Puglie: caccia all'auto pirata

Un altro veicolo ha tagliato la strada alla vettura della donna

Schianto contro il muro muore un'operaia caccia all'auto pirata
Schianto contro il muro muore un'operaia caccia all'auto pirata
di Katiuscia Guarino
Lunedì 29 Gennaio 2024, 09:10 - Ultimo agg. 19:42
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Uno schianto terribile, che non le ha dato scampo. Così ha perso la vita Maria Carmela Capaldo, 62enne di Pagani. Era alla guida di un'auto che l'altro ieri sera intorno alle 21,30 - è andata a sbattere contro un muro a pochi passi dallo stabilimento Stellantis di Pratola Serra. La dinamica dell'incidente è un giallo. Non si esclude che qualche veicolo, a causa di una manovra azzardata, abbiamo fatto sbandare la macchina condotta dalla donna. Poi l'impatto contro il muro. Al vaglio anche l'ipotesi di un malore della 62enne.

Sul luogo del sinistro, lungo la statale 7 Bis Nazionale delle Puglie, non sono stati trovati altri mezzi coinvolti. Ma viene presa in considerazione l'ipotesi che qualche altro veicolo possa aver tagliato la strada alla vittima. Lo schianto contro il muro, che si trova a ridosso del distributore di carburanti di fronte allo stabilimento Stellantis, è stato molto violento. La donna che era da sola a bordo della macchina - è deceduta sul colpo. I sanitari del 118 quando sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

Si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino per liberare il corpo dalle lamiere contorte del veicolo. I caschi rossi hanno poi messo in sicurezza la zona.

Le indagini sono affidate ai carabinieri. Sul luogo della tragedia hanno effettuato una serie di rilievi i militari del Nucleo Radiomobile di Avellino e quelli della locale stazione. Stanno cercando di capire la sequenza dell'incidente mortale. Da verificare, dunque, cosa abbia fatto perdere il controllo dell'auto alla 62enne. Due le ipotesi al vaglio in questa prima fase delle investigazioni. Non si esclude il coinvolgimento di qualche altro veicolo che, a causa di un sorpasso o di una manovra azzardata, abbia provocato la sbandata e la conseguente uscita di carreggiata della macchina condotta dalla vittima.

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L'altra ipotesi presa in considerazione è quella del malore della donna alla volante. La salma della signora Capaldo è stata trasferita presso la sala morgue dell'azienda ospedaliera Moscati, in attesa di disposizioni da parte della Procura della Repubblica di Avellino. Si attende la decisione per l'eventuale autopsia che potrebbe rivelare, appunto, se la 62enne sia stata colta da malore mentre era alla guida. Il dramma dell'altro ieri sera si aggiunge ad altri che si sono verificati lungo questo tratto della Nazionale delle Puglie. Un tratto - che va dal casello Avellino Est e fino ai tunnel di Montemiletto che hanno fatto registrare numerose vittime e tanti feriti. Molto pericolosi gli incroci a ridosso dello stabilimento Stellantis e al bivio per il centro abitato di Pratola Serra.

La velocità sostenuta e il mancato rispetto delle precedenze alla serie di intersezioni le cause principali dei sinistri in questa zona. Sabato sera questa nuova tragedia costata la vita a una donna di 62 anni. Ora questo dramma che sconvolge l'Irpinia e la provincia di Salerno. E impone una riflessione su possibili interventi che si possono adottare per cercare di mitigare i rischi lungo il tratto della SS7 delle Puglie a ridosso dello stabilimento Stellantis. Qui, insistono incroci e immissioni da strade private che rendono particolarmente pericoloso il transito, in considerazione del fatto che si tratta di una strada a scorrimento veloce.

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