Sellitto: «Casi Covid in forte ripresa, occorre intensificare la campagna vaccinale»

Sellitto: «Casi Covid in forte ripresa, occorre intensificare la campagna vaccinale»
Lunedì 11 Luglio 2022, 08:23
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«Andate a fare la quarta dose». Il presidente dell'Ordine dei medici di Avellino, Francesco Sellitto, si rivolge agli irpini con più di 60 anni. Dopo gli ultraottantenni, tra oggi e domani, anche quest'altra fascia della popolazione avrà la possibilità di ripristinare o aumentare la copertura contro il Covid-19. «Fino a questo momento, - evidenzia - non è andata bene per quanto riguarda le persone anziane e per i soggetti fragili (anche loro dal primo marzo hanno avuto la possibilità di fare la quarta dose, ndr). I medici, sia di famiglia sia specialisti, hanno sempre sostenuto la necessità di continuare con la somministrazione del vaccino anticovid. Anche in questa occasione, per i cittadini dai 60 anni in poi, siamo pronti a fare la nostra parte suggerendo agli assistiti di fare quest'altro richiamo. Confidiamo nel fatto di essere sostenuti anche dalle istituzioni in questa campagna di sensibilizzazione».


Il tasso di contagio in provincia di Avellino continua ad attestarsi attorno al 30 per cento in linea con quanto succede nel resto della regione: «Proprio in ragione di ciò dice Sellitto ovvero in considerazione dell'andamento della pandemia con una preoccupante ripresa dei casi di positivi e anche dei ricoveri sia ordinari sia in rianimazione, la decisione di estendere la quarta dose è una decisione corretta». Attualmente, nelle aree covid dell'Azienda ospedaliera Moscati sono ricoverati 18 pazienti: uno in terapia intensiva nell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione, 9 nell'Unità operativa di Malattie infettive, e uno ciascuno per Chirurgia d'urgenza, Medicina interna, Cardiochirurgia, Cardiologia, Unità Coronarica e Ginecologia. Altri 2 in sono Pediatria. Ad Ariano Irpino, invece, presso l'ospedale Frangipane sono ricoverati 15 pazienti positivi al Covid: 10 in degenza ordinaria, 3 in Sub Intensiva (Area Covid) uno in ortopedia e un altro in cardiologia. Inoltre, sabato sono deceduti, nelle aree Covid del Moscati, due pazienti: un paziente di 84 anni di Avellino, deceduto in Pronto soccorso, e un paziente di 89 anni di San Mango sul Calore, deceduto nell'Unità operativa di Malattie infettive, dove era ricoverato dal 26 giugno.
«Dobbiamo fare di tutto per fermare tutto questo», dice ancora il presidente dell'Ordine dei medici di Avellino. «Indipendentemente da quello che succederà tra settembre e novembre, quando saranno disponibili i vaccini aggiornati in base alle nuove varianti, dobbiamo arginare subito il virus.

Altrimenti il prossimo autunno potrebbe essere molto difficile da gestire e non è da escludere un ritorno alle restrizioni che si sono rese necessarie nei mesi e negli anni scorsi». Non sarà facile organizzare il rilancio della campagna vaccinale in piena estate: «Questo è un nodo che dovrà essere sciolto dall'Asl di Avellino. Di certo, non sarà facile portare i cittadini nei centri vaccinali in concomitanza con le partenze, spesso già programmate, per le vacanze estive».

Ma la variante Omicron 5 non fa sconti e continua a stringere l'Irpinia nella morsa: «È appurata la maggiore contagiosità rispetto a Delta così come appare evidente la minore letalità dovuta all'argine creato dalla vaccinazione di massa». Circostanza che sta spindengo il governo nazionale al via libera alla quarta dose che dovrebbe arrivare in giornata. «Nei prossimi mesi, sarà probabilmente necessario anche per le altre fasce della popolazione. In autunno ribadisce Sellitto arriverà un nuovo vaccino che potrà contenere l'Rna adattato a una o più varianti già note e si parla già di un vaccino contro tutti i coronavirus. Vedremo».
an.pl.
 

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