Spazzaneve in collina per liberare le auto: la città regge il colpo

Spazzaneve in collina per liberare le auto: la città regge il colpo
di Flavio Coppola
Domenica 27 Febbraio 2022, 11:24 - Ultimo agg. 11:25
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La prima neve del 2022 enfatizza le criticità del piano traffico cittadino. In particolare nel punto nevralgico tra via Annarumma e la Città ospedaliera. Ma anche a Piazza Macello, dove si fermano le corse scolastiche. La concomitanza non è fortunata: la coltre bianca, infatti, si ispessisce proprio nell'orario in cui escono i ragazzi dalle scuole e, a ridosso dell'orario di partenza della partita di calcio Avellino-Catania, poi rinviata. Nel complesso, l'amministrazione comunale non si fa sorprendere. Intorno alle 13, il Comune attiva il suo piano neve, che limita al massimo i fisiologici disagi e, fa sapere l'assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile, Antonio Genovese, «prevede anche interventi all'uopo per le possibili gelate notturne». Quando la neve comincia a fare presa, siamo intorno alle 13, l'amministrazione fa scattare le contromisure stabilite nei mesi scorsi. «Abbiamo allertato 4 imprese fa sapere Genovese dotate dei mezzi spazzaneve e spargisale. Lavorano ognuna in uno dei 4 punti in cui è divisa strategicamente la città. Abbiamo dato priorità alle zone collinari, evidentemente più esposte a rischi, e alla viabilità di accesso alla Città Ospedaliera. Poi si arriva ai rioni». Al centro la situazione è come al solito migliore. Qualche auto bloccata fanno sapere i vigili del fuoco richiede comunque degli interventi a Contrada Bagnoli e Contrada Pennini. Difficoltà anche a Bellizzi, sulla strada verso Contrada.

Come sempre, però, la neve riesce a complicare le cose. Eloquente il post del medico del Moscati, Carmine Sanseverino: «Mezz'ora per il tragitto ospedale-via Annarumma - scrive - Milleseicento metri.

C'era di tutto, veicoli vari con autobus senza catene, pullman dei tifosi, ambulanze varie. Tutti bloccati». Disamina spietata. È indubbiamente la fase peggiore della giornata, in cui si incrociano su quell'asse stradale strategico, soprattutto per l'ospedale, tutte le possibili criticità. Fortuna che l'amministrazione avesse già ordinato la fine anticipata del mercato bisettimanale di Campo Genova, che poi causa maltempo è saltato del tutto per l'ennesima volta. Ingorghi, allo stesso orario, anche a via Capozzi, per i lavori in corso all'altezza dell'incrocio con via Cannaviello, e a Piazza Macello. Arrivano segnalazioni di rallentamenti e disagi in particolare per gli studenti che utilizzano i bus dell'Air per rincasare. L'Azienda del trasporto pubblico conferma che qualche criticità c'è stata per le corse destinata all'utenza della provincia. Nel primo pomeriggio, la neve si ferma e la situazione migliora progressivamente. Resta qualche arteria interna innevata, nei rioni periferici, mentre al centro la viabilità è fruibile.

L'assessore Genovese, impegnato sul campo, apre i cancelli dei depositi di sale dell'amministrazione, posti all'interno dell'ex edificio scolastico Dante Alighieri e li mette a disposizione delle imprese che continuano a girare per la città. «Abbiamo scorte abbondanti di sale, acquistate negli anni scorsi - fa sapere - ma non prevediamo che ci sia un vero pericolo ghiaccio. Però non si può mai sapere. E noi vogliamo farci trovare pronti». Giornata impegnativa, ma il bilancio dell'assessore, alla fine, è positivo: «Non abbiamo registrato particolari disagi o richieste di soccorso. Ci siamo mossi per tempo, non appena la neve ha raggiunto uno spessore importante e ora continueremo a monitorare la situazione. Ma crediamo chiosa che la parte più critica sia passata».
L'allerta meteo oggi dovrebbe essere comunque rientrata. Anche per questo, il sindaco Festa non ha previsto - almeno per ora - alcun tipo di provvedimento per la chiusura delle scuole. Domani si tornerà normalmente a lezione in tutta la città. Le imprese del piano neve restano comunque allertate, con la consegna di intervenire alla chiamata dell'ente. Dieci anni dopo la nevicata straordinaria della tormenta Blizzard, che tenne il capoluogo bloccato per settimane e trovò assolutamente impreparata l'amministrazione comunale - all'epoca il vicesindaco era l'attuale fascia tricolore, Gianluca Festa - il Comune ha imparato la lezione e non vuole più farsi sorprendere.
 

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