«Terzo Polo in dirittura d'arrivo, confermo il sostegno a De Luca»

Parla Alaia, consigliere regionale di Italia Viva, tra i protagonisti della costruzione del Terzo Polo in Irpinia e in Campania.

Enzo Alaia
Enzo Alaia
di Alberto Nigro
Lunedì 30 Gennaio 2023, 08:28 - Ultimo agg. 08:30
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«Siamo attrattivi e radicati sul territorio. In Regione? Pieno sostegno al presidente De Luca e alla maggioranza di governo». A parlare è Enzo Alaia, consigliere regionale di Italia Viva, tra i protagonisti della costruzione del Terzo Polo in Irpinia e in Campania.
 

Alaia, partiamo dal Terzo Polo. I primi passi mossi sono parsi un po' incerti. Oggi come stanno le cose?
«Il Terzo Polo, per quanto mi riguarda, è una realtà particolarmente attrattiva per chiunque cerchi un contesto politico capace di dare voce a quelle sensibilità che non trovano spazio nel centrosinistra e nel centrodestra. Anche in Campania il progetto di aggregazione procede spedito, in linea con quanto auspicato da Matteo Renzi e dalla dirigenza di Italia Viva».
 

Come sono i rapporti con gli esponenti di Azione nella provincia di Avellino?
«Sono buoni, c'è grande sinergia e collaborazione. Procediamo, senza indugi, lungo un percorso di radicamento all'interno delle nostre comunità».
 

E in vista delle elezioni amministrative come vi state muovendo?
«Italia Viva è presente in tutti i Comuni irpini.

Abbiamo nostri riferimenti ovunque e continuiamo a ricevere l'attenzione di tanti amministratori che vedono in noi un riferimento politico solido, capace di difendere le ragioni delle loro comunità e di intermediare con tutti i livelli istituzionali. Il percorso che seguiamo è sempre lo stesso: sostegno a chiunque voglia impegnarsi concretamente per dare voce all'Irpinia. È ovvio, poi, che ogni Comune ha le proprie specificità, tali da non poterli inserire tutti in dinamiche di coalizione prestabilite».

Sotto il profilo politico, i fari restano puntati anche sulla Regione. Le scorse elezioni politiche hanno fatto emergere un po' di malumori. Come sono oggi i rapporti con il presidente De Luca?
«Posso tranquillamente dire che i rapporti con il Governatore sono ottimi. Abbiamo con lui una interlocuzione costante improntata alla lealtà, ma, al tempo stesso, alla massima schiettezza: quando capita di non condividere alcune scelte lo diciamo con chiarezza e serenità. Lo stesso vale per i nostri alleati».


Eppure, qualche movimento politico in vista delle future elezioni regionali si registra.
«Guardi, manca ancora mezza legislatura al rinnovo del Consiglio Regionale. Tuttavia, non possiamo che ribadire la nostra collocazione nella maggioranza che sostiene il governo, anche perché dobbiamo completare il programma sul quale abbiamo ottenuto il consenso di tanti cittadini campani».


Veniamo alla Sanità. Come giudica l'azione posta in essere fin qui dal governo nazionale di centrodestra?
«Sul punto voglio essere estremamente chiaro: per consentire alle nostre strutture sanitarie di funzionare adeguatamente abbiamo bisogno di quelle risorse che al momento, purtroppo, non ci vengono assicurate. Le decisioni assunte recentemente dall'Esecutivo in tema di sanità penalizzano fortemente la Campania e con essa tutto il Mezzogiorno. Queste risorse servono non solo per dotare i nostri ospedali delle attrezzature mancanti, ma anche e soprattutto per assumere il personale che manca. Parliamo di centinaia di unità».


Ad Avellino, intanto, continua a tenere banco la vicenda legata al Centro per l'Autismo. La struttura è pronta, ma non è operativa. Come se ne esce?
«Dopo tanti anni di attesa è giusto che i protagonisti di questa vicenda affrontino e risolvano le ultime questioni amministrative che ancora ostano alla sua apertura, anche perché ci sono tante famiglie che aspettano di poter ricevere questo servizio per i propri bambini. Auspico che Comune e Asl, in sinergia tra loro, superino gli ultimi ostacoli e consentano al Centro di operare».


A proposito di Comune capoluogo, tra poco più un anno si andrà al voto. Come vi schiererete?
«Come dicevo prima, siamo presenti in tutti i Comuni e, chiaramente, lo siamo anche nel capoluogo. Il rinnovo del Consiglio Comunale, però, è un appuntamento che non è ancora all'ordine del giorno».

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