Travolto dalla sua baracca,
uomo salvo per miracolo

Travolto dalla sua baracca, uomo salvo per miracolo
di Pasquale Pallotta
Mercoledì 31 Ottobre 2018, 11:29
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Ha temuto il peggio. Se l'è cavata riportando escoriazioni e due tagli, una alla mano e l'altro al viso, nonostante, abbia trascorso gran parte della notte all'addiaccio sotto un cumulo di lamiere. Brutta avventura per un 79enne di Cervinara che vive da solo alla frazione Pirozza. L'anziano, nella tarda serata di lunedi, dopo aver ricevuto la visita della figlia che si è sincerata delle sue condizioni, attirato da un forte rumore, si è recato nel cortile della sua abitazione, dove da tempo, si trova una baracca di lamiere, adibita a magazzino per attrezzi.
Una forte raffica di vento, però, ha fatto crollare la baracca proprio mentre il 79enne si trovava al suo interno. L'anziano è stato travolto dal crollo delle lamiere e, come ha raccontato lui stesso, una l'ha colpito alla testa ed ha perso i sensi. Non sa quanto tempo è rimasto svenuto, quando si è risvegliato era piena notte e, nonostante, gli sforzi non è riuscito ad uscire dalla baracca, perchè è rimasto incastrato. Ha provato a chiedere aiuto, ma le sue grida, complice anche il forte vento, non sono state sentite da nessuno. Per lui è stata una lunga notte di paura. Poi, ieri mattina, intorno alle 7,00, la figlia, come fa di solito, lo ha più volte chiamato al telefono di casa. Naturalmente, il 79enne non ha potuto rispondere, così la donna si è recata nella sua abitazione ed ha scoperto quello che era successo al genitore.

Ha chiesto subito aiuto, ma a parte l'infreddolimento, la paura e qualche ferita, il 79enne sta bene. Per lui non si è reso necessario il ricovero in ospedale. L'ondata di maltempo è stata particolarmente avvertita nei comuni irpini della Valle Caudina. Gli alberi caduti,a causa del maltempo, nel territorio del comune di San Martino Valle Caudina, sono stati più di venti. Le criticità determinate dai rami, invece, non si contano. Molti alberi si sono abbattuti sulle strade e, solo per puro caso, non si sono verificate delle tragedie. Da una parte, c'è stata una eccezionale ondata di maltempo, con il vento che soffiava fortissimo. Dall'altra, però, esiste un problema serio, determinato dai proprietari dei terreni che sporgono sulle strade e che non rispettano le norme della distanza. Il comandante della polizia municipale, il capitano Serafino Mauriello ha disposto un censimento degli alberi che si trovano ai bordi delle strade. Secondo il codice della strada, gli alberi messi a dimora dopo il 1992 che non si trovano ad una certa distanza dalla sede stradale, vanno, immediatamente, rimossi. E, se non lo fa il proprietario, la rimozione deve essere effettuata dall'ente proprietario della strada. Quelli messi a dimora prima del 1992, invece, non devono rispettare alcuna distanza, ma se costituiscono un pericolo devono essere comunque rimossi. Il censimento non viene effettuato solo per le strade comunali ma anche per quelle provinciali e statali che ricadono nel territorio del comune di San Martino Valle Caudina. Tempo pochi giorni e partiranno anche i solleciti per far si che i proprietari si mettano in regola.
 
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