«Ho scelto di far conoscere la mia storia per essere d’aiuto ad altri pazienti, che purtroppo potrebbero avere la mia stessa malattia rara congenita e non sapere di cosa si parla,non vorrei far passare l'angoscia e lo sballottamento di diversi ospedali per l'Italia intera». Caterina, 45 anni,di Monteforte Irpino racconta la sua esperienza.
Affetta da un tumore benigno al cervello che purtroppo continuava a crescere creando problemi seri motori al corpo,avrebbe dovuto sottoporsi a un delicato intervento chirurgico per rimuovere la massa tumorale, un intervento sconsigliato da vari neurochirurghi a causa della grave malattia rara congenita.
La paziente è stata curata dal Antonio Ciampa, responsabile del Centro Ematologia dell'ospedale Moscati di Avellino che ha individuato un farmaco sperimentale, utilizato per la prima volta in Italia per evitare il rischio emorragie.
L’operazione è stata effettuata dal neurochirurgo Giuseppe catapano all'ospedale del Mare di Napoli.
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