Un chilo di coca a settimana dalla Spagna

Nel 2019 un corriere fu intercettato ad Altavilla Irpina

Un chilo di coca a settimana dalla Spagna
di Katiuscia Guarino
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 08:15
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Un chilo di cocaina alla settimana dalla Spagna all'Irpinia. Era questo il quantitativo destinato al mercato delle piazze della provincia di Avellino, oltre a importanti partite di hashish, secondo quanto viene fuori dalle indagini che hanno portato a sedici arresti nell'ambito dell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli e coordinata dalla Dda del capoluogo campano.

Il blitz ha permesso di smantellare quattro gruppi criminali (con basi tra Napoli, l'area vesuviana e diramazioni in Calabria) che trafficavano cocaina e hashish dalla Spagna all'Italia. Uno dei gruppi coinvolti nell'inchiesta riforniva di droga anche le piazze di spaccio irpine, in base a quanto emerso nel corso delle investigazioni.

All'operazione hanno collaborato anche i finanzieri del comando provinciale di Avellino. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito le ordinanze di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Direzione distrettuale antimafia (Dda). Uno dei sodalizi criminali, dunque, sarebbe stato coinvolto nell'importazione di cocaina e hashish destinati all'Irpinia.

Almeno un chilo a settimana finiva sulle piazze dello spaccio avellinesi. Ciò emerge dalle intercettazioni eseguite dalla Guardia di Finanza. Una delle prime operazioni risale a cinque anni fa. Era il mese di aprile del 2019 quando i militari delle fiamme gialle di Napoli con i colleghi del comando di Avellino intercettarono ad Altavilla Irpina la vettura di un corriere. Il veicolo venne seguito fino a Casamarciano. Qui, il conducente della macchina fu arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di 662 grammi di cocaina, suddivisi in diverse buste sottovuoto. Contatti tra i grossisti della droga e un acquirente avellinese si registrarono anche a giugno 2019, quando i finanzieri intercettarono una serie di messaggi riguardanti la consegna, alle sette e mezza del mattino, nei pressi di un centro commerciale, di un chilo di cocaina.

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Non fu l'unica occasione durante la quale furono intercettati i grossisti della droga e l'acquirente irpino. Il mese successivo, a luglio, i militari riuscirono a scoprire sempre tramite i contatti telefonici della trattativa in atto per un chilo di cocaina, definito convenzionalmente come "c", e questa volta anche per "fumo", ossia l'hashish indicato con la lettera "f". Al centro dello scambio di comunicazioni il prezzo delle due sostanze: 36mila euro al chilo per la cocaina e 1.300 euro al chilo per l'hashish. Dopo quelle nuove intercettazioni, i finanzieri misero a segno un altro importante risultato.

Una delle consegne di stupefacenti ad Avellino, infatti, fu bloccata dall'intervento della Guardia di Finanza. La vettura utilizzata dal corriere venne agganciata a Palma Campania. Nel nascondiglio ricavato da un doppiofondo nel paraurti del veicolo, i militari scovarono un chilo di cocaina e quasi otto chili di hashish. Il blitz fece sfumare la consegna e saltare l'operazione con l'Irpinia. Non sono da escludere ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, con effetti anche in provincia di Avellino. L'attività investigativa va ancora avanti da parte delle fiamme gialle, dopo il lungo e certosino lavoro condotto nei mesi scorsi.
 

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