Da Venezia ad Avellino sognando il Brasile la Zeza è protagonista

Da piazza San Marco a piazza Libertà, l'entusiasmo per le maschere storiche

Da Venezia ad Avellino sognando il Brasile la Zeza è protagonista
Da Venezia ad Avellino sognando il Brasile la Zeza è protagonista
di Marco Monetta
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 08:08
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Da piazza San Marco a Venezia fino a piazza Libertà, la Zeza di Bellizzi conquista il carnevale cittadino dopo la trasferta alla Serenissima omaggiando l'amministrazione comunale dopo una due giorni da incorniciare. Acclamazione dei teatranti per Laura Nargi, invece come per l'apertura di Eurochocolate manca il sindaco Gianluca Festa.

Il tradizionale gruppo folk ha animato il Martedì grasso nel capoluogo sfilando tra gli stand della rassegna dolciaria (in città fino a domenica 18) tra coriandoli e mascherine.

La tabella di marcia - appuntamento previsto alle 15.30 a piazza Libertà - slitta per il saluto delle maschere al presidio degli agricoltori a piazza Kennedy. Come aveva già fatto la Zeza di Mercogliano domenica mattina, anche l'ensemble di Bellizzi dedica un passaggio festoso alle rivendicazioni dei trattori irpini, che fino a fine manifestazione presenzieranno con dei mezzi a Piazza Libertà dalle 18 alle 22. «Pulcinella nella tradizione era un mezzadro - ricorda il presidente Ernesto Spartano -, sempre attento al cibo seppur con ingordigia. La nostra solidarietà a chi lavora la terra è assolutamente naturale. Speriamo che chi di dovere sappia dare risposte a questa categoria».

Poi è la volta di piazza Libertà e del Corso. Qui il torpedone, guidato dal capo zeta Pellegrino Iannaccone ed esaltato dalla musica della Banda di Bracigliano, ha portato la Canzone di Zeza e il Ballo della Quadriglia in un zig zag tra gli stand espositivi. Tutto è proceduto senza intoppi, dalla villa comunale di nuovo indietro a piazza Libertà per la consegna del premio "Terre di Zeza", giunta alla quarta edizione. Un premio scontato per il sindaco Gianluca Festa (assente, gli verrà consegnato domenica in occasione della sfilata con gli altri gruppi folk), e per la vice Laura Nargi. Un riconoscimento, queste le motivazioni lette dalla portavoce Anita Iannaccone, «per le politiche di gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali della Zeza di Bellizzi, intervenendo in modo concreto e innovativo, dando vita ad un complesso progetto di realizzazione di un tracciato ricco di testimonianze storiche e di alto valore artistico».

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Festa e Nargi - si legge - «hanno saputo essere motore di una convergenza sinergica di azioni, tanto da esportare il brand e il marchio della Zeza di Bellizzi al carnevale internazionale di Venezia». L'adrenalina del gruppo, rientrato a tarda notte lunedì dal Veneto, stenta a scemare: «Portaci in Brasile!», è l'urlo da stadio rivolto all'assessore al Turismo Laura Nargi. Lunedì mattina, la storica Zeza avellinese ha infatti aperto la giornata dedicata ai Carnevali internazionali sul grande palco del "Venice Carnival Street Show", e proprio al gruppo Nargi consegna il gagliardetto comunale con il leone di Venezia. «La Zeza rappresenta non solo Avellino ma tutta l'Irpinia, ribadisce Nargi, e lo confermerà domenica sfilando insieme a tutti gli altri gruppi. Abbiamo condiviso insieme questa esperienza bellissima di tornare dopo 29 anni a Venezia (l'ultima fu nel 1995 ndr), far aprire i carnevali del mondo dal gruppo avellinese è stata un'emozione indescrivibile.

Una gioia che condividiamo con tutta la nostra comunità. Il Brasile? Se siamo arrivati sul palcoscenico più grande del mondo - dice ai cronisti - allora possiamo arrivare ovunque». È raggiante il presidente Spartano: «A Venezia come ad Avellino, abbiamo goduto della gioia del pubblico, tra mille emozioni e colori. Guadavano la Zeza di Bellizzi come se stessero guardando un Van Gogh, ammette. Nessuna incomprensione con gli altri gruppi per l'Eurochocolate, anzi siamo uniti da grande sintonia e rispetto. Su questo non possono esistere ipocrisie».

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