Entrate e vaccinatevi tutti. Dalle 8 alle 20 di oggi il Camper della salute dell'Asl sarà di nuovo ad Avellino lungo il Corso Vittorio Emanuele. Di mattina di fronte alla chiesa del Rosario e nel pomeriggio nei pressi della sede della Banca popolare dell'Emilia Romagna (Bper).
Un'altra occasione, l'ennesima, per gli attendisti del vaccino anticovid che continuano a sfidare la sorte ignorando non solo gli appelli ma anche e soprattutto la curva dei contagi che da qualche settimana a questa parte è in risalita. Nell'Unità mobile possono vaccinarsi, senza alcuna prenotazione ma presentando semplicemente la tessera sanitaria, tutti i cittadini dai 12 anni in su residenti in provincia di Avellino, a loro sarà somministrato il vaccino Pfizer che prevede la seconda dose dopo 21 giorni, quindi chi sceglie di farlo oggi sarà richiamato, presso il centro vaccinale più vicino al comune di residenza, il 6 agosto. Un altro Camper sarà presente dalle 8 alle 13 a Trevico e dalle 14 alle 19 a Castel Baronia. Lunedì, invece, si sposteranno a Calitri e Montaguto dalle 8 alle 13; e ad Aquilonia e Casalbore dalle 14 alle 19.
Domani, poi, ad Avellino, Open Day Pfizer, anche in questo ad accesso libero senza bisogno di registrarsi in piattaforma. Cancelli aperti al palazzetto dello sport di via Zoccolari dalle 8 alle 20 per i cittadini dai 12 anni in su residenti in uno dei 118 comuni dell'Irpinia. Insomma, l'Asl le prova davvero tutte per raggiungere almeno quota 80 per cento di immunizzati (siamo fermi al 73). L'ultima volta, giovedì scorso, non è andata affatto bene. Infatti, nel corso dell'Open Day Johnson & Johnson (per gli ultrasessantenni in 5 dei 22 centri vaccinali dell'Asl di Avellino) sono state utilizzate appena il 7 per cento delle dosi messe a disposizione. Non si è andati oltre le 76 somministrazioni rispetto alle 1100 dosi pronte per l'inoculazione. D'altronde i cittadini chiamati all'appello erano quelli che rientrano nella fascia di popolazione che ha risposto meglio delle altre alla chiamata al vaccino. Infatti, su 120mila 256 ultrasessantenni residenti in provincia di Avellino, 105mila 564 (dunque l'87 per cento del totale) si sono registrati sulla piattaforma regionale Soresa e tutti hanno ricevuto almeno una dose di vaccino (circa 70mila anche il richiamo). Quindi sono proprio sono proprio loro che stanno dando il buon esempio agli altri sforando ampiamente (e con largo anticipo) la soglia della cosiddetta immunità di gregge (che secondo gli esperti si aggira attorno all'80 per cento).
Altra carta da giocare quelle delle farmacie.
Ma quando sembrava tutto pronto, l'altra settimana, per le vaccinazioni in sede, un ritardo nelle consegne delle fiale, da parte dell'Asl, ha fatto slittare, sine die, la partenza.
Intanto, giovedì l'Asl ha somministrato 3mila 379 dosi di vaccino (tutti richiami al netto delle 76 dosi di J&J dell'Open Day e dei 181 Pfizer dei Camper della salute). Così suddivise: 66 presso il centro vaccinale di Monteforte Irpino, 114 a di Mirabella Eclano, 132 a Sant'Angelo dei Lombardi, ad Ariano 142 presso l'ospedale Frangipane, 191 presso il centro sociale Vita e 120 presso il palazzetto dello Sport, 114 a Montemarano, ad Avellino 75 presso il palazzetto dello sport e 204 presso il drive through della caserma Berardi, 106 a Montoro, 126 a Solofra, 210 a Vallata, ad Atripalda, 108 a Flumeri, 106 a Moschiano, 27 a Cervinara, 228 a Montefalcione, 14 a Grottaminarda, 210 a Mercogliano, 116 ad Altavilla Irpina, 40 a Mugnano del Cardinale, 138 a Montella, 138 a Bisaccia, 138 a Lioni, 77 presso gli hub delle aziende irpine, 181 a bordo dei camper della salute e 50 nelle case circondariali.
Passando, infine, ai contati l'Asl comunica su 522 tamponi effettuati sono risultate positive 7 persone (con un'incidenza, dunque, dell'1,3 per cento). Di queste, 2 sono residenti a Parolise, le altre ad Avellino, Monteforte Irpino, Ospedaletto d'Alpinolo, Rotondi e Serino. È stata avviata un'indagine epidemiologica sui contatti dei casi per ricostruire la catena del contagio.