Acquista un'auto on line ma scopre
che era rubata con i dati «clonati»

Acquista un'auto on line ma scopre che era rubata con i dati «clonati»
Venerdì 24 Maggio 2019, 11:20 - Ultimo agg. 11:31
1 Minuto di Lettura
Sembrava un affare ma in realtà era una truffa ben organizzata, quella scoperta dagli agenti della polizia stradale a Benevento: su un sito on line, infatti, si vendevano veicoli rubati e «ripuliti» attraverso la ripunzonatura del telaio. Una di queste auto è stata “piazzata” ad un ignaro acquirente che lo ha acquistato in buona fede.

L'uomo, quando non ha potuto formalizzare l’immatricolazione, ha sporto denuncia. Gli agenti hanno scoperto che l’auto in questione era in realtà oggetto di furto e che il relativo telaio e i riferimenti matricolari erano stati ripuliti e riciclati con i dati di un’altra autovettura dello stesso tipo, realmente esistente e circolante in Italia. In sostanza si trattava di un clone.

Per perfezionare la truffa, i malviventi con carte di identità falsificate si sono poi presentati all’ignaro acquirente, per incassare parte del prezzo pattuito. Gli stessi, consegnato il veicolo e la relativa documentazione falsificata, hanno quindi chiesto di versare il saldo attraverso apposite carte prepagate che poi sono risultate intestate a soggetti stranieri senza fissa dimora e quindi difficilmente rintracciabili. Anche le utenze telefoniche dei malviventi, immediatamente disattivate dopo l’incontro e lo scambio, sono risultate intestate a soggetti stranieri senza fissa dimora.

Ora si cerca di risalire ai soggetti coinvolti.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA