Capodanno a Benevento:
brindisi senza neanche un concerto

Capodanno a Benevento: brindisi senza neanche un concerto
di Gianni De Blasio
Sabato 21 Dicembre 2019, 11:57
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Sarà un Capodanno senza concerto. Zero Assoluto e Arisa restano un ricordo. Peraltro, già lo scorso anno ci si era affidati a gruppi locali per accompagnare in musica l'attesa del nuovo anno. L'arrivo del 2020 sarà in tono ancora «minore», in quanto il Comune ha a disposizione pochissimi giorni per organizzare l'evento. Poco tempo e, soprattutto, scarsezza di fondi. Poiché il flop delle videoproiezioni riverbererà i suoi effetti anche sul calendario che l'Ente avrebbe potuto allestire. Sono svanite, infatti, le residue speranze che la Camera di commercio possa trasferire fondi nelle casse di Palazzo Mosti. Pur se, con molta probabilità, risparmierà rispetto al budget che aveva destinato agli eventi natalizi 2019. «Il presidente dell'ente camerale Campese e di Valisannio Pastore mi hanno comunicato l'impossibilità di erogare fondi al Comune per il programma di eventi dice l'assessore agli eventi culturali Oberdan Picucci -, il che va a scapito del cartellone che avremmo potuto mettere in campo». Il Comune, si ricorderà, si è dovuto sostituire alla Camera per sopperire alle mancate proiezioni sui palazzi del corso Garibaldi. «Oltre alla spesa di 40mila euro per l'albero tecnologico di piazza IV Novembre, l'addobbo di piazzetta San Bartolomeo, artisti di strada e manifestazioni varie precisa l'assessore - il Comune ha dovuto stravolgere la sua idea progettuale per installare le luminarie lungo corso Garibaldi e via Traiano, inizialmente percorsi che avrebbe dovuto curare la Camera. Poi, si è avuto l'inghippo laser, per cui abbiamo dovuto impegnare noi una spesa di altri 40.000 euro, attingendoli dal contributo regionale che ammonta a 75 dei 99mila riconosciuti al lordo. Evidente che, defalcata tale somma, i fondi a disposizione si sono ridotti notevolmente per cui possiamo installare parte delle luminarie immaginate nel resto della città e, naturalmente, non è neppure pensabile ipotizzare un concerto di Capodanno con un artista di grande rilievo che richiederebbe non meno di 40.000 euro. Quasi certamente la riduzione del programma passerà pure per un taglio degli addobbi nelle contrade che avevamo ipotizzato, per il 31 proveremo a contattare gruppi musicali locali».

Da piazza IV Novembre confermano l'impossibilità di destinare fondi agli eventi natalizi. «È tutto bloccato dice Michele Pastore, presidente di Valisannio -, abbiamo il dovere di accertare cosa è successo, cosa non ha funzionato, di chi sono le responsabilità». «I revisori aggiunge il presidente della Camera di Commercio Antonio Campese ci hanno detto che i fondi originariamente riservati alle videoproiezioni non possono essere toccati (67mila più Iva, ndr), fino a quando non si concluderanno le verifiche legali. Né disponiamo di altre risorse, siamo a fine anno». Se alla Camera dicono di aver attivato verifiche sul flop delle luci 3D dalla ditta Emmedue Srl si attende con fiducia: «Hanno fatto una gara sul MePa - dice il titolare Attilio Ruggiero - ho vinto, ho portato le attrezzature richieste in gara, le ho montate, dopodiché il mio lavoro finiva lì. Il risultato magari per loro non è stato soddisfacente, ma io ho fornito le attrezzature che erano scritte in gara. Le abbiamo accese, il risultato non sarà stato soddisfacente rispetto a un progetto che avevano in mente, che io non conosco. Mi sono attenuto a quanto previsto dal bando. Capendo il progetto iniziale si dovevano scegliere apparecchiature diverse. Comunque sono stato lì una settimana per montare, smontare, noleggiare materiale, ho avuto delle spese. Non è stata una mia mancanza, sono disponibile ma occorrerà capire cosa vogliono offrirmi».
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