Nuovo passo avanti per la costruzione di strutture sociali e sportive nel quartiere Capodimonte. Con determinazione dirigenziale è stato approvato in linea tecnica il progetto esecutivo relativo all'intervento Sport e inclusione sociale, per la realizzazione del complesso in via Liborio Pizzella, ultimo iter obbligatorio per effettuare la richiesta di finanziamento. L'importo complessivo ammonta a circa 13milioni di euro.
Il complesso è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026 adottato con delibera della giunta comunale a novembre dell'anno scorso ed approvato dal consiglio comunale a gennaio di quest'anno. Il benestare dell'ambizioso progetto sul quale si sta puntando per la crescita del rione, ha costituito un passaggio obbligato per consentire la candidatura per l'accesso ai finanziamenti con fondi sovracomunali.
Dal suo canto il ministero dell'Interno ha provveduto a finanziare i costi delle spese tecniche inerenti la stesura della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché tutti i servizi connessi. L'elaborato è stato preparato dopo la procedura di gara aperta, allo studio associato Iotti e Pavarani architetti di Reggio Emilia e alla Costructura Consulting di Mercogliano.
Il servizio tecnico di supporto al Rup Francesco Mainolfi, per verifica e validazione del progetto esecutivo, invece, è stato affidato alla Crirob srl. Già individuate le aree interessate all'intervento che comprendono ben nove particelle catastali e che sono state già acquisite dal Comune a seguito di procedura espropriativa nell'ambito del progetto Housing Sociale, per cui non è necessario attuare ulteriori procedure.
I dettagli
Il quadro economico prevede una spesa di circa 9,5 milioni di euro per lavori a misura, a corpo, in economia e circa 3,5 milioni, invece, a disposizione della stazione appaltante. «L'edificazione dei corpi di fabbrica ha affermato il dirigente del settore lavori pubblici Antonio Iadicicco - ricade tra l'altro in una zona che prevede spazi pubblici destinati alle attrezzature di interesse comune, religiose, culturali, sociali, assistenziali, pertanto è compatibile con tutte le prescrizioni e non sarà necessaria alcuna variante. Stessa cosa per la parte dell'area ricadente in fascia di rispetto stradale dove non sono previste opere, ma bensì la sola sistemazione paesaggistica e l'allocazione di pozzi al servizio dell'impianto di geotermia. Va rilevato che non ci sono vincoli di carattere paesaggistico, storico-archeologici o idrogeologici che richiedono eventuali autorizzazioni ad altri enti ed amministrazioni».Sono tre gli edifici che costituiranno il complesso che nelle intenzioni della giunta guidata da Mastella dovrebbe consentire il rilancio e la riqualificazione definitiva, attesa da anni e pensata anche da precedenti amministrazioni, del quartiere che assumerebbe un ruolo primario e da protagonista.
Gli stessi si svilupperanno su più piani, oltre ai seminterrati dove ci saranno prevalentemente dei servizi. Il progetto prevede la realizzazione di negozi, sala polifunzionale, sala civica, palestra, caffetteria laboratori per attività di vario tipo e la realizzazione di pensiline con all'esterno verde attrezzato e spazi, alcuni dei quali potrebbero essere pensati anche per lo svolgimento di attività ricreative e di intrattenimento all'aperto. «La realizzazione di questo ambizioso progetto dice l'assessore alle opere pubbliche Mario Pasquariello costituirà un fiore all'occhiello non solo per Capodimonte, ma per l'intera città ed avrà funzioni sociali e sportive di rilevante importanza. Il quartiere sarà al centro e sia per i giovani che per gli anziani ci sarà un riferimento fisso e costante per la crescita e lo sviluppo. Dopo questo passaggio restiamo in attesa della concessione del relativo finanziamento».