Bufera su Benevento, alberi caduti
e danni al Museo del Sannio

Bufera su Benevento, alberi caduti e danni al Museo del Sannio
di Marco Borrillo
Domenica 24 Febbraio 2019, 12:15 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 06:42
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Raffiche di vento gelido fino a 80 km orari e neve in città. Un'ondata di maltempo annunciata, che si è abbattuta regolarmente anche in provincia. Protagonista assoluto il vento di bora (lo sarà anche oggi, dato che la protezione civile ha prorogato l'allerta meteo fino alla mezzanotte), che si è presentato impetuoso portando scompiglio un po' ovunque e impegnando le squadre del comando provinciale dei vigili del fuoco di Benevento e degli altri distaccamenti.

LA MAPPA
Osservati speciali gli alberi. Nella mattinata di ieri, infatti, caschi rossi e vigili urbani sono intervenuti in città al rione Ferrovia, nei pressi della stazione centrale, dove il vento ha sferzato e fatto cadere due alberi danneggiando un'auto in sosta, una Fiat Punto. Stessa scena su viale Mellusi, dove sono crollati cinque alberi sulla strada, anche in questo caso fortunatamente senza produrre danni. A Pacevecchia, poi, la caduta di un fusto danneggiato un'auto in sosta, una Peugeot, così come all'interno del parcheggio del «Rummo», dove un pezzo di tronco ha colpito violentemente un veicolo. Circa un centinaio gli interventi dei caschi rossi per porre rimedio alla caduta di rami, coperture, cornicioni e guaine o per mettere in sicurezza pali del telefono e della luce pericolanti. Danni ingenti si sono registrati anche al campo da rugby di Pacevecchia, dove giocano e si allenano i biancocelesti della palla ovale, generati dal vento: saltate lastre di vetro, porte degli spogliatoi, alberi caduti e altri danni alla struttura sportiva, dove è in corso il restyling per le Universiadi. «Danni nell'ordine dei 50mila euro», dice amareggiato il patron del Rugby Ivpc Benevento, Rosario Palumbo. Alla vigilia della perturbazione, come è noto, le chiusure ad horas in città (scuole incluse) del sindaco Mastella. Ieri quelle precauzionali dei giardini della Rocca dei Rettori e dei musei della rete della Provincia, su cui i vigili del fuoco hanno effettuato accertamenti. E il Museo del Sannio resterà chiuso nei prossimi giorni, dato che il vento ha fatto sganciare alcuni pannelli in plexiglas di copertura di una delle sale, scongiurando altri rischi. La copertura è stata messa in sicurezza e già ordinati i nuovi pannelli. In prima linea il presidente Di Maria. E mentre rimbalza il tam-tam sui social sugli «effetti collaterali» del maltempo, lo stesso primo cittadino Mastella ha risposto così sulla «piazza virtuale», pubblicando le foto degli alberi: «La risposta a chi ironizzava sull'ordinanza di divieto di sosta in prossimità degli alberi». Il freddo intenso non ha però scoraggiato i ladri, che all'aba dell'altra notte verso le 6 hanno mandato in frantumi la vetrata di una porta della Pizzeria Romana, in Piazza Duomo, ma sono fuggiti senza bottino. Sul posto polizia e carabinieri. Oggi Mastella ha disposto la chiusura di cimitero, parchi e divieto sosta nei pressi di alberi

Nell'hinterland beneventano scuole chiuse anche a Buonalbergo. A Paduli il cimitero e la villa comunale resteranno chiuse anche oggi, con annessa sospensione del mercato. Vento gelido e neve soprattutto nel Fortore, con raffiche e disagi. Pericolo numero uno: il ghiaccio. A San Marco dei Cavoti, in via Beviera, i caschi rossi sono intervenuti per una caduta di alberi nei pressi di un'abitazione a ridosso della strada. Negli altri centri fortorini, fino a San Bartolomeo in Galdo, circolazione complicata e scuole chiuse (per esempio a Montefalcone e Foiano) e disagi soprattutto nella prima parte della mattinata. Anche a Baselice per un blackout elettrico nella prima mattinata.

 

LE PREVISIONI
Sempre da Baselice Antonio Iannella, che da poco ha lanciato la piattaforma meteoincampania.it per gli aggiornamenti meteo su Sannio e regione, traccia il quadro dell'ondata: «Vento e basse temperature determinano una temperatura percepita fino a -12 gradi». Per oggi, almeno sulla carta, si prevedono ancora addensamenti nella prima mattinata, «possibile qualche impulso residuo ma con nevicate irregolari. Si tratta di fenomeni localizzati. Attenzione piuttosto al ghiaccio e al vento, appunto, con raffiche che potrebbero rasentare anche i 100 km orari». Da domani il quadro dovrebbe iniziare a migliorare con «un incremento di 3-4 gradi ma verso quota 600 metri si veleggia sempre intorno agli zero gradi».
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