Benevento, il cimitero è al limite:
«Adesso i lavori d'ampliamento»

Benevento, il cimitero è al limite: «Adesso i lavori d'ampliamento»
di Paolo Bocchino
Sabato 26 Settembre 2020, 09:39 - Ultimo agg. 19:22
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È uno dei luoghi più cari ai beneventani come testimoniano le massicce presenze che lo visitano a ogni commemorazione dei defunti. Il cimitero monumentale di Ponticelli è però anche al centro di criticità solo in parte giustificabili con la unicità della struttura per l'intero territorio comunale. Croce e delizia con aspetti paradossali che emergono periodicamente nel corso delle verifiche condotte dal settore guidato dal dirigente Alessandro Verdicchio. Fioccano i provvedimenti di revoca o accertamento di decadenza di lotti cimiteriali detenuti da privati ai quali per decenni non erano mai state contestate le palesi irregolarità delle concessioni. Compravendite di suoli non ammesse dalla legge, passaggi di mano al di fuori dei vincoli parentali sanciti dalle norme, violazione dell'obbligo di manutenzione, sono solo alcune delle illegittimità che costellano la giungla delle sepolture.

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Non più tardi di due giorni fa gli ultimi provvedimenti in ordine di tempo licenziati dagli uffici comunali che hanno riguardato cittadini beneventani eredi di vecchi e in alcuni casi vecchissimi concessionari. Emblematico per tutti il caso di un suolo cimiteriale assegnato dal Comune il 27 luglio del 1870, a Italia appena unificata, e passato di mano in mano per centocinquanta anni fino alla dichiarazione di cessazione firmata nelle scorse ore da Verdicchio. E a poco è valsa l'autorevole appartenenza del lotto originariamente assegnato a Pasquale Capilongo, già parlamentare e sindaco di Benevento cui la città ha intitolato anche una strada del centro storico. Misure adottate in primis per ripristinare le condizioni di legalità, con particolare riferimento alle norme stabilite dal Regolamento di polizia mortuaria, ma anche per ragioni più pragmatiche.
 

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La struttura di Ponticelli è al limite della capienza massima e ogni spazio che può rendersi disponibile è prezioso. «Il cimitero è saturo - conferma il dirigente Verdicchio - È una condizione peraltro che si trascina da tempo e che tocca il punto di maggiore difficoltà nella stagione estiva con il blocco delle estumulazioni. Dal mio insediamento ho avviato un'attività di verifica di tutte le posizioni, lavoro complesso alla luce delle vicende stratificatesi negli anni. Stiamo sbrogliando molti nodi e in particolare stiamo progressivamente venendo a capo di una vicenda intricata come quella determinatasi nel 2006 con l'attribuzione tramite bando comunale di suoli sui quali vantavano già diritti legittimi precedenti assegnatari. Una questione che siamo riusciti a definire completamente per quanto riguarda le edicole votive mentre residuano ancora alcune posizioni controverse in relazione a dei suoli. Stiamo tentando di chiudere anche questa partita proponendo le rinvenienze dei suoli oggetto di decadenza o revoca per comprovate ragioni, dopo aver espletato tutta la fase delle comunicazioni di rito per accertare la presenza di eventuali eredi legittimi». L'intensa attività della burocrazia comunale rischia però di non bastare e l'operatività del cimitero è perennemente sul filo: «Portiamo avanti con continuità le verifiche ed effettuiamo sopralluoghi per accertare la tenuta di ogni singolo lotto - continua Verdicchio - Ma se in teoria ci fermassimo oggi, il cimitero non avrebbe più di tre mesi di autonomia».

Situazione al limite dunque che ripropone la vecchia e mai definita idea dell'ampliamento: «È un progetto che senz'altro va ripreso in considerazione al più presto - annuncia il neo delegato assessore Gerardo Giorgione - Nei prossimi giorni farò un punto con il dirigente Verdicchio sull'intera problematica ma possono affermare fin d'ora che l'ampliamento del cimitero di Ponticelli è sicuramente un obiettivo dell'amministrazione comunale.
Bisognerà chiaramente definirne le modalità operative e individuare gli spazi più idonei presenti nelle immediate vicinanze, in continuità con l'attuale perimetro della struttura».

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