Coronavirus, sì a 320 test rapidi
dopo pressing di prefetto e sindaci

Coronavirus, sì a 320 test rapidi dopo pressing di prefetto e sindaci
di Gianluca Brignola
Venerdì 3 Aprile 2020, 09:24 - Ultimo agg. 20 Marzo, 17:18
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Test rapidi per il Coronavirus per tutti i pazienti e il personale dell'istituto «Maugeri» di Telese Terme. In attesa di ricevere nelle prossime ore dal «Moscati» di Avellino gli esiti degli oltre 50 tamponi effettuati martedì su altrettanti soggetti ritenuti più a rischio per contatto diretto con una paziente affetta da Covid-19 e deceduta il 27 marzo dopo il trasferimento al «San Pio», l'Asl di Benevento, in via precauzionale, ha disposto ieri mattina l'esecuzione di 320 test rapidi, allargando le verifiche sull'intera struttura. Misura che sempre ieri era stata sollecitata anche dal prefetto Francesco Antonio Cappetta recependo le istanze dei primi cittadini di Telese, San Salvatore, Cautano, Campoli, Foglianise, Tocco Caudio, Torrecuso, Vitulano, Pontelandolfo, Santa Croce, Campolattaro, Casalduni, Fragneto Monforte, Sassinoro e Morcone. «Numerosi sindaci - si legge nella nota inviata da Cappetta all'Asl - ci hanno interessato sulla necessità che vengano eseguiti con tempestività i tamponi a tutto il personale e ai pazienti delle 2 strutture (Maugeri e Villa Margherita ndr) e a coloro che hanno avuto qualche forma di contatto con gli stessi per evitare la possibilità di ulteriori contagi. Invitiamo a dare seguito a tale richiesta con ogni consentita urgenza».
 

Disposizioni dunque andate incontro alle istanze palesate con una certa apprensione dalle fasce tricolori del comprensorio mentre la struttura continua ad essere sorvegliata all'esterno da Polizia e Carabinieri. «Una risposta importante alle istanze provenienti dalle comunità in un momento nel quale risulta assolutamente doverosa un'informazione chiara e trasparente» dichiara il sindaco di Telese Pasquale Carofano. Sulla base del risultato dei test rapidi si procederà ad effettuare, in caso di un'eventuale positività che si spera di poter scongiurare, il tampone faringeo. Da quanto si apprende i primi 30 test effettuati avrebbero dato esito negativo. «L'impegno comincia a far intravedere i suoi frutti» è il commento invece del sindaco di Vitulano Raffaele Scarinzi. «Abbiamo accolto con piacere la presa di posizione del Prefetto - le parole del sindaco di San Salvatore Fabio Romano - che fa sue le nostre istanze e di conseguenza anche quelle che sono le richieste di sicurezza di salute pubblica che giungono da parte dei cittadini della valle telesina. Uno screening completo rappresenta, inoltre, una ulteriore forma di tutela anche per gli operatori ed i pazienti della clinica. La situazione merita la giusta attenzione. Non possiamo permetterci sottovalutazioni o errori che potremmo poi pagare a caro prezzo». «Si tratta di notizie ha affermato il consigliere regionale Mino Mortaruolo che in questo momento possono contribuire a rassicurare i sindaci e tutti i cittadini sanniti. Ho esposto tale situazione al presidente De Luca ricevendo la garanzia di una particolare attenzione sulla vicenda. L'interlocuzione tra Asl, San Pio e task force della Protezione civile rimarrà costante. Ho ribadito ancora una volta l'importanza che anche nel Sannio venga eseguito il maggior numero di tamponi possibile nell'ottica di quell'azione rigorosa attivata dalla Regione nella gestione dell'emergenza Covid 19. Credo sia doveroso un ringraziamento a medici, infermieri, personale sanitario e dei servizi ausiliari che stanno lavorando senza sosta per fronteggiare l'emergenza. In questi giorni ho avuto l'opportunità di sentire telefonicamente, tramite messaggi e i social tanti di loro per ringraziarli e per ribadire tutto il mio impegno in questo momento difficile».
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