Coronavirus, contagio a Caserta
scatta l'allerta nel Sannio

Coronavirus, contagio a Caserta scatta l'allerta nel Sannio
di Gianluca Brignola
Venerdì 28 Febbraio 2020, 08:42
3 Minuti di Lettura
«Attenzione altissima, vigilanza e collaborazione con le forze dell'ordine, l'Asl e naturalmente l'amministrazione. Continueremo a tenere la situazione costantemente monitorata al fine di garantire la serenità di tutti». Sono parole decise quelle pronunciate, nella mattinata di ieri, dal sindaco di Guardia Sanframondi Floriano Panza al termine della riunione straordinaria del Centro operativo comunale. Un solo punto all'ordine del giorno: il ritorno in paese di un giovane concittadino entrato in contatto nel viaggio di ritorno in auto da Milano, lunedì, con la 24enne casertana risultata positiva al test del Coronavirus. Si tratta di un militare residente con la sua famiglia nel piccolo borgo della valle telesina, in servizio già da qualche tempo nel capoluogo lombardo e in quarantena cautelativa dalle 20,30 di mercoledì presso la propria abitazione con la famiglia così come disposto da una specifica ordinanza sindacale. Una misura che avrà durata di 14 giorni durante i quali tutto il nucleo familiare non dovrà allontanarsi dal proprio domicilio e avere contatti con l'esterno. «È in buone condizioni di salute - continuao Panza - non ha presentato sintomi evidenti se non qualche linea di febbre. Nella giornata di domani (oggi, ndr), sulla base anche delle evoluzioni che ci saranno, potrebbe essere sottoposto al tampone che verrà poi analizzato dal Cotugno di Napoli. Sono in costante aggiornamento con il ragazzo e la sua famiglia, che ha mostrato sin da subito grande collaborazione con discrezione e nel rispetto, per quanto possibile, dell'anonimato. Allo stesso modo la situazione è monitorata dal personale medico dell'Asl di Benevento. Nulla è stato lasciato al caso e restiamo fiduciosi che tutto potrà virare per il verso giusto. Ovviamente, come in tutta Italia, vanno rispettate le norme igieniche per non favorire la trasmissione ed il contagio. Evitiamo allarmismi e altre forme di panico». Panza garantisce che la situazione è sotto controllo e che il si è pronti ad affrontare ogni possibile evenienza. «A Guardia - sottolinea - non c'è alcun caso conclamato di Coronavirus. Come in tanti altri comuni del Sannio vi sono ovviamente dei cittadini venuti dal Nord, per lo più insegnanti, militari e studenti universitari che stanno raggiungendo o hanno raggiunto il nostro territorio. Per tali ragioni si è deciso di attuare alcune misure cautelative a scopo meramente precauzionale e al fine di garantire la pubblica sanità. Oltre alle scuole, si provvederà, innanzitutto, a sanificare tutti i luoghi pubblici e privati, comprese poste, banche, bar e le chiese dove bisognerà rispettare determinate regole igieniche: no alla stretta di mano per lo scambio della pace, all'ostia in bocca, all'acqua benedetta nelle acquasantiere, funerali e matrimoni alla presenza dei soli parenti stretti».
LA LINEA
Una linea ferma ma prudente condivisa dal 22enne per voce della stessa fascia tricolore. «Ha apprezzato le mie dichiarazioni del sindaco nel rispetto della sensibilità di tutti e in particolare della dignità delle persone direttamente coinvolte». Un sentimento comune di apprensione che ha fatto il paio con la necessità di adeguarsi alle disposizioni utili a garantire gli approvvigionamenti alla famiglia interessata e alle nuove regole dettate dalle attuali contingenze. Un banco di prova andato in scena nel pomeriggio di ieri con un rito funebre celebrato in forma privata nella centralissima chiesa di San Sebastiano. Mentre si cercano di ricostruire le ore, i movimenti, i percorsi e i contatti intercorsi tra le giornate di lunedì e mercoledì. Un'operazione allargata a tutto il comprensorio della valle telesina i cui inevitabili timori si spera possano essere allontanati, una volta per tutte, dalle notizie provenienti da Napoli o in ogni caso dal decorso della quarantena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA