Super Benevento, Inzaghi:
«Vittoria che vale il doppio»

Super Benevento, Inzaghi: «Vittoria che vale il doppio»
di Paolo Marinari
Domenica 6 Ottobre 2019, 09:34 - Ultimo agg. 14:23
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Benevento cinico, che ha saputo soffrire e poi piazzare la zampata vincente a tre minuti dal 90'. Caratteristiche da grande squadra, a maggior ragione se il gol e l'assist sono arrivati da due giocatori subentrati dalla panchina. La bontà dell'organico, che non si è certo scoperta al «Picco», emerge proprio nelle difficoltà e in gare complicate e delicate come quella di La Spezia. Un gol che ha riacceso anche Pippo Inzaghi, finalmente vittorioso in terra ligure dopo i due pareggi ottenuti quando allenava il Venezia. L'allenatore del Benevento, però, pensa al presente e si prende tre punti fondamentali nella corsa all'obiettivo promozione. «Nel primo tempo abbiamo avuto qualche occasione, ma dovevamo essere più cattivi. Nella ripresa, invece, abbiamo concesso qualcosa in più rispetto alle altre partite, anche perché avevamo grande voglia di vincere che ci ha portato ad essere troppo alti coi terzini. Abbiamo rischiato in ripartenza ma abbiamo un portiere bravo come Montipò, che sta lavorando bene e anche in questo match si è fatto trovare pronto sull'occasione di Bidaoui. Sapevamo che sarebbe stato un colpo importante, ma c'è ancora tanto da lavorare».
 
Il primo posto, che da ieri è diventato realtà per la squadra giallorossa (oggi Ascoli e Salernitana potrebbero riprenderselo), aiuta a farlo meglio e a crescere con maggiore tranquillità: «Siamo sulla strada giusta, siamo l'unica squadra imbattuta del campionato e non è un dato scontato, perché ormai si soffre su tutti i campi. Il risultato del Pordenone con l'Empoli la dice lunga. Se mi avessero detto che dopo sette giornate saremmo stati imbattuti sarei stato contento ma è una serie B molto difficile. Questa è una vittoria che vale doppio rimarca Inzaghi - dobbiamo migliorare ancora tanto ma questi risultati ci danno grande spinta». Il gol e l'assist sono arrivati dalla panchina: Tuia, appena entrato in campo, ha pennellato un pallone d'oro per Tello che, sfruttando l'uscita a metà di Scuffet e la marcatura blanda di Vignali, ha piazzato la rete da tre punti. «Ogni partita ricevo risposte positive da tutto il gruppo. Nessuno si accorge che noi abbiamo fuori giocatori importanti come Sau, Volta e Schiattarella, perché chi gioca al loro posto non li sta facendo rimpiangere. Mi è piaciuta la voglia con la quale sono entrati Tello e Tuia. Quest'ultimo è un ottimo difensore, per fortuna ho quattro centrali forti e purtroppo posso schierarne solo due. Al di là dell'assist, Tuia è stato fondamentale anche nel finale a protezione del risultato». Dopo la sosta c'è l'occasione per prendere margine da una diretta concorrente come il Perugia, che nell'anticipo di venerdì l'ha spuntata sul Pisa con la rete dell'ex Pietro Iemmello. «Mi dispiace perdere Maggio, espulso nel finale, è un ragazzo sempre molto corretto: fra l'altro era in un periodo di grande forma. Sono sicuro che chi giocherà al suo posto farà altrettanto bene, tutti si allenano al massimo. Adesso c'è questa sosta in cui spero di poter recuperare tutta la rosa». Ma se le alternative sono queste, ben vengano per Inzaghi.

Anche perché chiamare Andres Tello alternativa è riduttivo per il giocatore colombiano, che si è sbloccato dopo un anno nel momento più importante per il Benevento. «Era da tanto tempo che non facevo gol - ha detto il mediano colombiano -, questa cosa mi darà una carica ulteriore per le prossime gare. Il mister mi ha detto di entrare e di spingere fino alla fine. Eravamo consapevoli che sarebbe stata una partita difficile, ma siamo stati bravi a capirlo sin dall'inizio». Investitura importante di Tello per Inzaghi: «Avvertiamo la fiducia del mister sin dal primo giorno, ci fa sentire tutti importanti. Sappiamo benissimo quali siano i nostri obiettivi, stiamo costruendo il nostro futuro gara per gara».
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