Nuovo raid nel cimitero di Moiano:
portati via oggetti in rame e ottone

Nuovo raid nel cimitero di Moiano: portati via oggetti in rame e ottone
Venerdì 26 Aprile 2019, 11:30
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MOIANO - Ennesimo furto perpetrato la notte scorsa nel cimitero di Moiano. I ladri, quasi certamente più di uno, stavolta hanno preso di mira uno dei locali della Confraternita del Santissimo Rosario, adibito a deposito di materiali. Dopo avere forzato la serratura della porta d'ingresso, probabilmente con un palo di ferro, hanno rovistato tra le suppellettili, alla ricerca di oggetti di valore. Alla fine hanno portato via diversi portavasi di rame e delle croci in ottone. Anche stavolta, non è stato difficile accedere all'area cimiteriale da uno dei muri perimetrali per i ladri, che, una volta terminato il lavoro, si sono allontanati indisturbati utilizzando, a quanto pare, una scala di servizio interna. Un colpo forse portato a termine su ordinazione: gli oggetti in rame o in ottone sono molto richiesti e potrebbero già essere stati rivenduti in uno dei tanti mercatini dell'usato sparsi nella regione.
 
Non appena il custode si è accorto della porta lasciata semichiusa della Cappella, ha avvisato il priore della Confraternita. Immediata la denuncia ai carabinieri di Airola, che hanno avviato le indagini per accertare la dinamica dell'accaduto e risalire agli autori del gesto. Ma ad oggi il luogo sacro non è ancora provvisto di un impianto di telecamere. Il furto della notte scorsa potrebbe essere opera della medesima banda che ha già preso di mira altri cimiteri in Valle Caudina. Da qui per il cimitero, posto a metà tra Moiano e la frazione di Luzzano, l'esigenza di essere monitorato ad infrarossi sull'intero perimetro del muro di recinzione. Non è la prima volta che accade un episodio del genere nel cimitero di Moiano. Alcuni mesi fa, ladri sacrileghi si cimentarono addirittura in un furto in serie. Facendo leva con arnesi da scasso rudimentali sui frontespizi di numerose tombe furono prelevati portafiori, ma anche maniglie di presa, decori sacri, vasi e qualche lettera in ottone.
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