Stretta sulle zone 30: arriva l'autovelox, scattano i controlli

Via Aldo Moro, via Principe di Napoli e via Napoli le zone dei primi test

Stretta sulle zone 30: arriva l'autovelox, scattano i controlli
Stretta sulle zone 30: arriva l'autovelox, scattano i controlli
di Paolo Bocchino
Venerdì 6 Ottobre 2023, 09:21 - Ultimo agg. 12:41
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Gli automobilisti beneventani si preparino ad alzare decisamente il piede dall'acceleratore. Da fine mese entrerà in azione «Speed velox», il dispositivo elettronico per la rilevazione automatica della velocità che andrà a potenziare l'arsenale della polizia municipale.
I primi controlli scatteranno nelle cosiddette «zone 30», ovvero le arterie cittadine a maggior tasso di rischio, per le quali il limite è stato recentemente abbassato a 30 chilometri orari. Un'andatura alla quale la gran parte dei conducenti cittadini è disabituata. E se finora la mancanza di un misuratore aveva di fatto vanificato i divieti, il debutto di un autovelox nel perimetro urbano renderà finalmente concreta la prescrizione. Alimentando, presumibilmente, anche il coro delle proteste per i limiti draconiani imposti su assi particolarmente scorrevoli.

Due giorni fa il via libera formale all'acquisizione dell'apparecchio. Il Comune ha optato per un periodo di prova: locazione di tre mesi al costo di circa 3mila euro, per un primo test sul campo. L'attivazione del dispositivo è prevista per la fine del mese, preceduta da una giornata di prova che si terrà in città il 16 ottobre, con tecnici della ditta fornitrice che addestreranno gli operatori della polizia municipale. Secondo i dati forniti dall'azienda fornitrice, la Ci.Ti.Esse di Como, si tratta di un «laser bidirezionale per la misurazione della velocità nei due sensi di marcia, che può essere usato sia di giorno che di notte grazie all'impiego di un illuminatore all'infrarosso».

Da verificare l'utilizzo «in movimento» a bordo delle pattuglie dei vigili.

Ma dove comparirà la temibile «macchinetta»? «Partiremo dalle zone 30 sulle quali è stata già installata la segnaletica - anticipa il comandante della polizia municipale Fioravante Bosco - Si comincerà da via Aldo Moro a Pacevecchia, viale Principe di Napoli al rione Ferrovia e via Napoli al rione Libertà. Ma si tratta di un dispositivo mobile che verrà installato anche in zone ove vigono limiti differenti, al fine di ampliare l'area di controllo. Penso in particolare a strade percorse ogni giorno da migliaia di veicoli, spesso ad elevata velocità, come via Paolella o anche viale Mellusi e viale degli Atlantici nelle ore notturne. Sarà sempre presente una nostra pattuglia».

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E il numero uno dei caschi bianchi tratteggia numeri da brivido per il fenomeno dei sinistri in città: nell'area urbana si verifica quasi un incidente al giorno con danni a persone o a mezzi: «Ad oggi siamo a 240 interventi, per fine anno arriveremo almeno a 300 sinistri di una certa rilevanza - rivela Bosco - Abbiamo già ritirato 50 patenti in occasione di incidenti che hanno provocato lesioni. C'è persino chi si mette al volante senza aver conseguito o rinnovato il titolo di guida. La ragione fondamentale è l'eccessiva velocità, ma sempre più spesso constatiamo che la causa del sinistro è l'utilizzo dello smartphone persino per chattare». Comportamenti che dovranno fare i conti con le sanzioni fissate dal Codice: multa da 42 euro se si supera il limite fino a 10 chilometri orari, da 173 euro per violazioni tra i 10 e i 40 chilometri (e 3 punti decurtati), mentre oltre i 40 chilometri orari più del limite si pagheranno 543 euro, si perderanno 6 punti, ma soprattutto ci si vedrà sospendere la patente da 1 a 3 mesi. Circostanza che toccherà chi, ad esempio, procederà su via Moro a più di 73 chilometri orari, calcolando anche il previsto margine di tolleranza. Velocità che oggi non è infrequente vedere raggiunta.

In tema di viabilità si segnala la delibera varata due giorni fa dalla Giunta comunale per estendere a hotel e bed and breakfast la possibilità di ricevere un pass per transitare nella zona a traffico limitato, con rilascio di ulteriori contrassegni ogni 7 camere in dotazione. Un provvedimento, argomenta l'esecutivo, adottato in considerazione della «crescente valorizzazione dei complessi monumentali del centro storico, nonché per l'attrattiva degli eventi culturali, che produce l'incremento in termini di presenze turistiche».
 

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