«Si terrà martedì il vertice in prefettura sulla questione Telesina». Ad anticiparlo, ieri, il sindaco di Benevento Clemente Mastella che nei giorni scorsi aveva sollecitato l'intervento di Palazzo del Governo sulla questione a seguito delle due vittime registrate nell'ultimo drammatico incidente avvenuto sabato all'altezza dello svincolo di San Salvatore Telesino e Puglianello. Un vertice al quale prenderanno parte, con tutta probabilità, i rappresentanti di Anas Campania e della Rocca e le fasce tricolori interessate dall'itinerario.
Sul tavolo, di certo, gli interventi di manutenzione programmata partiti a dicembre sul versante casertano e che a da gennaio avrebbero dovuto riguardare anche il fronte beneventano. Lavorazioni rimandate poi a causa delle avverse condizioni meteo anche se ad avanzare qualche perplessità sulla portata dell'iniziativa ci ha pensato, a più riprese, il comitato «Sos-372» del presidente Giovanni Bonelli. Un primo lotto di interventi di nuova pavimentazione, da 2,7 milioni, stanno interessando, per l'appunto, il lato casertano.
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Rassicurazioni che, sempre ieri, sono giunte anche al sindaco di Puglianello e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, in visita alla commissione lavori pubblici del Senato. «Per la nostra provincia ci saranno interventi significativi - ha spiegato -. Mi è stato comunicato che i lavori sono già stati appaltati e partiranno a marzo. Ulteriori 2 tranches saranno poi collocate ad aprile e maggio su articolazioni dell'arteria che presentano evidenti criticità. Resteremo vigili e attenti». Il tutto, naturalmente, in attesa del raddoppio da tempo auspicato. Il progetto del primo lotto, del valore di 460 milioni, avrà uno sviluppo di 23 chilometri, dallo svincolo di San Salvatore Telesino a quello di Benevento, ma per l'intera infrastruttura, nei suoi complessivi 61 chilometri che comprendono anche il versante casertano, il budget stanziato sarà di 790 milioni. Tutto fermo anche in questo caso in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato il 6 maggio su un contenzioso legato all'aggiudicazione. Per la realizzazione del secondo lotto, da San Salvatore a Caianello, il Governo ha ritenuto invece necessaria la nomina di un commissario straordinario dotato di poteri derogatori al Codice degli appalti, ovviamente nel rispetto delle norme di sicurezza e di tutela di ambiente e paesaggio.
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Argomento che continua a destare non poco motivo di scontro anche in chiave politica. «Per fare chiarezza - ha dichiarato Raffaele De Longis, consigliere provinciale e comunale a Benevento in quota Democrat - al netto delle voci giustamente allarmate e dolenti giunte da più parti, va ricordato che i fondi per il raddoppio e l'ammodernamento dell'importantissima arteria sono stati già stanziati: ciò è avvenuto anche per il fattivo interessamento dell'allora sottosegretario Umberto Del Basso De Caro. La gara d'appalto è da tempo stata svolta ma purtroppo i cantieri non sono ancora partiti a causa di molteplici difficoltà giudiziarie, ricorsi in sede civile e amministrativa. Ovviamente la politica nulla può per sveltire l'iter della giustizia se non auspicare una rapida conclusione della vicenda nell'interesse di ognuno. Noi riteniamo che sia corretto sostenere la linea della Provincia in modo da portare avanti il più sollecitamente possibile la progettazione, l'appalto e la realizzazione dell'infrastruttura in modo da scongiurare il rischio di perdere il finanziamento».