Al termine delle indagini le Fiamme Gialle sannite hanno denunciato C.G., 52 anni di San Marco dei Cavoti ed C.M. (46 anni) di Buonalbergo, entrambi con precedenti di polizia, quali legali rappresentanti pro-tempore della cooperativa.
Le indagini hanno permesso di accertare per il quinquennio 2010/2014 l'indebita percezione di cassa integrazione, in assenza del requisito generale oggettivo della crisi aziendale che è risultata non reale, nonché dei requisiti soggettivi necessari in capo ai numerosi dipendenti percipienti. In dettaglio, la Guardia di Finanza ha rilevato che la società da un lato richiedeva alla Regione Campania la concessione di soldi pubblici quale ammortizzatore sociale a favore dei propri dipendenti, dall'altro, quale contraltare alla richiesta di Cassa Integrazione, procedeva a nuove assunzioni di personale, rivelatesi strumentali per l'accesso ad ulteriori provvidenze pubbliche.