L'onorata sazietà 

Venerdì 2 Agosto 2013, 13:27
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Gli eroi erano tutti giovani e belli per Guccini e i Gialli son tutti costruiti bene solo dalla Sellerio secondo Antonio D’Orrico che dalle pagine de La Lettura, regala uno spottone alla casa editrice di Palermo. Il nostro Bloom di via Solferino, avesse detto che è l’editore più raffinato per carta e colore di copertine, ci stava. Avesse detto che ha dalla sua il vero grande scrittore italiano – Leonardo Sciascia – ci stava. Avesse detto che pubblica il libro dell’ultimo politico italiano non provinciale e dei suoi viaggi – Alex Langer – ci stava. Avesse detto che Camilleri pubblica con loro le storie migliori di Montalbano e anche gli altri romanzi rispetto a quelli che escono dalla Mondadori, ci stava. Avesse detto che sì, rischiano molto e fanno scommesse con libri unici, pure ci stava. Ma definire grandi gialli quelli di Malvaldi e Carofiglio, che sono storie senza lingua, no. Va bene che è D’Orrico e ha fatto di Mourinho il nuovo Joyce e di Faletti uno Stephen King italiano, il problema è che c’è gente che gli crede. 
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