La Nazione Brera 

Venerdì 12 Giugno 2015, 15:53
1 Minuto di Lettura
Gianni Brera non era solo un giornalista, uno scrittore, un filosofo positivista, era una nazione. Ogni volta che si legge una sua pagina: si aprono orizzonti; ogni volta che si prende un suo libro: cominciano viaggi in terre linguistiche sconosciute e oramai perdute. La sua ricchezza per ogni rigo diventa città. Per dire di Brera bisogna usare la geografia degli spazi larghi e la storia delle grandi battaglie. Dilatare lo sguardo per abbracciarne la densità. La dimensione Brera è tutta epica e dettaglio. E ci voleva il cuore di Gianni Mura per raccogliere alcune delle sue pagine migliori che sono diventate “Il principe della zolla” (Il Saggiatore). Per chi conosce Brera e la sua misura di grandezza o per chi non ne sa nulla, il libro risulta utilissimo, tante pagine dispari che raccontano battute di caccia, amici, corse e partite, incontri di pugilato e nebbie poggiate sul Po, restituendoci il singolare fascino della nazione Brera.  
© RIPRODUZIONE RISERVATA