Caldo e miasmi ad Aversa,
dal Comune Sos a Regione e Arpac

Caldo e miasmi ad Aversa, dal Comune Sos a Regione e Arpac
di Ignazio Riccio
Venerdì 26 Luglio 2019, 12:00
3 Minuti di Lettura
Gli abitanti di Aversa sono esausti e si lamentano per il cattivo odore che, specie in serata, si propaga nell'aria, costringendoli a tapparsi in casa con i condizionatori accesi per evitare il gran caldo degli ultimi giorni. I social sono invasi da commenti di protesta da parte dei cittadini, che si rivolgono al sindaco Alfonso Golia nel tentativo di capire quali sono i motivi di questo fastidioso disagio. Il primo cittadino si è attivato nelle ultime ore per cercare di risolvere il problema.
 
«Ogni sera - afferma Golia - la nostra città viene invasa da un tanfo, una puzza insopportabile che, in alcune zone, rende fastidioso respirare. I cittadini sono stanchi di barricarsi in casa e meritano di avere risposte sull'origine di questi odori nauseabondi. Ho firmato, insieme all'assessore all'Ambiente Mena Ciarmiello, una richiesta di intervento dell'Arpac e di Gerlando Iorio, incaricato dalla Regione Campania per il contrasto dei roghi di rifiuti. Ho chiesto un intervento straordinario di monitoraggio e controllo della qualità dell'aria e un intervento straordinario per la rimozione dei rifiuti abbandonati illecitamente». Già ieri mattina, presso i locali del comando della polizia municipale di Castel Volturno, si è svolto il primo incontro per coordinare gli interventi per il contrasto dei roghi tossici e per l'abbandono indiscriminato di rifiuti tra i Comuni che nelle scorse settimane hanno firmato un protocollo d'intesa in Prefettura. Erano presenti rappresentanti istituzionali di Aversa, Villa Literno, Giugliano e dello stesso Comune di Castel Volturno. Per la città di Aversa c'erano il comandante dei vigili urbani Stefano Guarino e l'assessore all'Ambiente Ciarmiello. Il gruppo di lavoro ha evidenziato la necessità che i Comuni adottino provvedimenti simili in materia di fondi incolti; modulistica unitaria di polizia amministrativa e giudiziaria; preventiva programmazione di controlli presso punti sensibili oggetto di sversamenti e di transito di veicoli che trasportano rifiuti; disponibilità all'interscambio di dati ed informazioni sensibili in materia di controlli di polizia ambientale; messa a disposizione delle rispettive dotazioni (in particolare telecamere trappola) per controlli mirati. Il gruppo di lavoro, inoltre, ha confermato la volontà di coinvolgere nelle attività di controllo l'esercito, per avere l'ausilio dei droni. Ora gli enti locali dovranno approvare una delibera per permettere l'avvio dei controlli già ad inizio agosto. Sull'emergenza dell'aria irrespirabile ad Aversa è intervenuto anche il senatore casertano del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo.

«Mi giungono notizie - dichiara il parlamentare - di una situazione particolarmente allarmante ad Aversa a causa dei frequenti odori nauseabondi che avrebbero origine nei cumuli di rifiuti, situazione sicuramente aggravata dal grande caldo di questi giorni. Penso sia necessaria la sinergia di tutti per arginare l'emergenza: i cittadini dovrebbero impegnarsi in una gestione più virtuosa possibile dei rifiuti domestici, in una forte sensibilizzazione a non abbandonarli al di fuori delle aree preposte, nonché a conferirli negli orari giusti per non farli stare sotto al sole cocente. Le amministrazioni comunali, invece, ognuna nell'ambito delle proprie responsabilità, dovrebbero attuare la massima vigilanza nelle aree più delicate o esposte a questi fenomeni, ma ciò purtroppo molto spesso non avviene, con le conseguenze che conosciamo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA