I candidati indipendenti:
«No al divieto di comizi»

I candidati indipendenti: «No al divieto di comizi»
di Lia Peluso
Domenica 19 Settembre 2021, 11:47 - Ultimo agg. 20 Settembre, 20:04
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Domani pomeriggio sarà a Caserta la leader nazionale di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, per sostenere il candidato sindaco del centrodestra, Gianpiero Zinzi. Meloni incontrerà i giornalisti in piazza Margherita, dove è stato allestito, per l'occasione, un punto stampa, alle ore 15 e 30.

In riferimento ai comizi elettorali e alla determina del Comune che vieta i comizi nelle piazze del centro della città, quattro candidati sindaco, Pio Del Gaudio, Raffaele Giovine, Errico Ronzo e Romolo Vignola, hanno scritto al prefetto manifestando il loro disappunto.

«I cittadini casertani - si legge nella nota stampa diffusa dai quattro candidati - non vedranno alcun comizio nelle piazze del centro.

Un incomprensibile bavaglio alla libertà di propaganda elettorale, dovuto, sembra, alle decisioni del comitato per l'ordine pubblico legati al problema movida, anche se di queste motivazioni non c'è traccia nella determina dirigenziale numero 1445 del 16 settembre, e comunque è evidente che la movida si svolge in orari completamente diversi da quelli previsti per i comizi. Un provvedimento - hanno aggiunto i candidati a sindaco - scritto senza alcun coinvolgimento delle forze politiche in campo mentre nelle scorse amministrative, come buona prassi vorrebbe, il tutto era stato stabilito e concordato durante una riunione ufficiale con tutti i soggetti impegnati, con la stesura di un protocollo di intesa. Speriamo vivamente che il prefetto, al quale trasmettiamo ufficialmente questa nota, possa interessarsi alla questione e sollecitare una tempestiva rettifica alla determina numero 1445, per consentire un sereno svolgimento della propaganda elettorale, anche nel centro città».

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Intanto, nonostante i limiti, oggi pomeriggio, alle 18, la coalizione che sosterrà Romolo Vignola, composta da Speranza per Caserta, Io firmo per Caserta e Per, terrà un pubblico comizio in piazza Primo maggio nei pressi dell'Inps, a San Benedetto. La coalizione di Vignola aveva chiesto l'autorizzazione per piazza Correra, la richiesta era però precedente alla determina in questione. «Poi il Comune ha deciso di escludere il centro dalla possibilità di ospitare comizi elettorali - ha commentato il coordinatore di Speranza per Caserta Michele Miccolo - Una decisione incomprensibile. Noi saremo in piazza con la coalizione per presentare i candidati delle tre liste e il nostro candidato sindaco Romolo Vignola. Cambia la piazza ma non le nostre idee».

È delle ultime ore un'altra polemica che si è inserita nel corso della campagna elettorale per le amministrative: al centro, gli atti vandalici ai danni di manifesti dei candidati e gazebo vandalizzati. A sollevare il caso per primo è stato il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino: «Sul manifesto fuori il nostro Forum a Caserta (in via Bosco, ndr) il mio volto è cancellato. Evidentemente a qualcuno dà fastidio il mio lavoro e ha deciso di mandarmi un messaggio con questi schizzi di nero. Un atto vile nei confronti di tutti i cittadini. Pensano di intimidirmi?! Si sbagliano. Non mi lascio intimidire neanche questa volta. A testa alta vado avanti. In questi anni a Caserta ho dichiarato guerra a questi personaggetti che compiono atti vandalici spalleggiati anche da una certa politica estremista».

Anche il candidato Ciro Guerriero in campo con la lista Caserta Kest'è ha denunciato il fatto che il suo gazebo, situato in corso Trieste, è stato vandalizzato ieri nel primo pomeriggio.

Un altro tema che sta animando il dibattito tra i candidati a sindaco è quello relativo al progetto di realizzazione di un Mc Donald's in via Sant'Augusto, l'area dove è presente il Lidl ed è in corso di realizzazione un supermercato Md.

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