Santa Maria a Vico: picchia il suo cane e pubblica il video su TikTok, poi chiede scusa

Protagonista della vicenda un giovane disabile: «Scusatemi, per me era solo un gioco»

Il video delle violenze pubblicato su TikTok
Il video delle violenze pubblicato su TikTok
di Gabriella Cuoco
Venerdì 31 Marzo 2023, 07:54
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Scene crudeli, immagini terribili con protagonista una piccola vittima indifesa: un cane di razza chihuahua di nome Leo, di soli due anni e pochi mesi. Nel video diffuso sui alcuni social il cane viene sbattuto, preso per il collo, seviziato e poi costretto a subire violenze.
A farlo, chiuso nella sua camera da letto, è stato il padrone, 22enne disabile, residente con la sua famiglia lungo via Appia che lo ha pubblicato sul suo profilo TikTok, raggiungendo oltre 750mila followers e scatenando l'ira di animalisti e non.

È stato scoperto da un famoso influencer, Enrico Rizzi, che ha dato l'allarme ai volontari dell'associazione italiana difesa animali e ambiente che, tramite le autorità. Queste ultime sono intervenute e hanno prelevato Leo e altri due amici a quattro zampe, Mia e Asia, mettendoli al sicuro in un ritrovo del napoletano. La storia ha fatto il giro della città e dell'intera provincia e il sindaco Andrea Pirozzi ha denunciato il caso ai carabinieri della stazione e all'ufficio dell'Asl del distretto veterinario di Maddaloni: è stato già eseguito un primo sopralluogo e, nelle prossime ore, insieme all'assistente sociale del Comune, Anna Izzo, valuteranno se prendere provvedimenti per ciò che è accaduto.

«Esprimo la più ferma condanna nei confronti dei gravi maltrattamenti subìti da alcuni animali domestici ad opera di un giovane concittadino - ha detto il primo cittadino che, ieri mattina, di buon'ora si è recato a casa del giovane insieme agli agenti di Polizia Municipale - ho investito le forze dell'ordine e l'Asl per tutte le azioni di competenza.

Abbiamo coinvolto i nostri assistenti sociali, per valutare e se sia il caso aiutare il ragazzo. La mia amministrazione continuerà a monitorare gli sviluppi della situazione per le eventuali azioni da intraprendere. Episodi come questi destabilizzano l'intera comunità».

Intanto, dopo le scuse sui social del giovane, che si è visto messo alle strette da attacchi di animalisti, ma anche di familiari e conoscenti, Pirozzi ieri pomeriggio lo ha ospitato nel suo ufficio comunale per capire realmente cosa fosse accaduto e cosa lo avesse spinto a fare quel gesto. Accompagnato dai genitori, il giovane che nel 2021 si è diplomato informatico e che ha spiegato di essere molto attivo sui social, ha ammesso le sue colpe e ha promesso di non fare più un gesto del genere.

Il 22enne ha fatto sapere che gli mancano i suoi cani e che pensava fosse un gioco. «Ha sbagliato e questo non lo giustifica conclude la fascia tricolore ma credo che bisogna dargli un'altra possibilità. Lo aiuterò ad avviare un percorso all'interno di un'associazione locale che possa garantirgli un futuro lavorativo e, soprattutto, aiutarlo a integrarsi maggiormente nel tessuto sociale. Gli sbagli vanno pagati».
 

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