Casal di Principe, l'onda blu in corteo per don Peppe Diana

Circa settemila camicie blu hanno marciato per ricordarlo

Casal di Principe, l'onda blu in corteo per don Peppe Diana
Casal di Principe, l'onda blu in corteo per don Peppe Diana
di Alessandra Tommasino
Lunedì 18 Marzo 2024, 08:52 - Ultimo agg. 12:41
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«Don Peppe è vivo e lotta insieme a noi»: lo slogan scandito ad alta voce è stato ripetuto in tutte le strade di Casal di Principe attraversate ieri dal corteo degli scout arrivati da varie parti d'Italia. Circa settemila camicie blu hanno marciato per ricordare don Peppino Diana, partendo dallo stadio comunale e toccando le tappe più importanti della sua vita, la casa in cui è vissuto e la chiesa di San Nicola di Bari dove fu ucciso la mattina del 19 marzo 1994. A sfilare, scout piccoli e grandi, che hanno onorato la memoria del prete con canti, cartelloni, abbracci. Presenti soprattutto i gruppi campani, ma in centinaia sono arrivati anche da altre regioni. Accenti diversi, dalla Lombardia alla Sicilia, si sono mescolati in una giornata caldissima.

I cittadini di Casal di Principe, dai balconi, hanno fotografato l'onda blu, accogliendo con il sorriso. Tanti i bambini. I lupetti del branco gruppo scout Aversa 2 sono arrivati in trentacinque, carichi di entusiasmo. «Hanno marciato in preda all'emozione racconta Cecilia, una dei capi hanno preparato il cartellone con l'impronta colorata delle loro mani e hanno gridato con forza gli slogan per don Peppe». Come loro, tutti gli altri sono arrivati dopo chilometri di marcia al piazzale del cimitero. Ad attenderli un concerto musicale. Poi si sono susseguiti gli interventi. Il primo pensiero dell'Agesci è stato per Valerio Taglione, caposcout, coordinatore del Comitato Don Diana scomparso nel 2020.

Al suo impegno e alla sua storia di dedizione per la costruzione di un mondo migliore, gli scout hanno dedicato l'apertura del momento conclusivo della giornata.

La sorella di don Peppe Diana, Marisa, si è poi rivolta alle camicie blu con la voce spezzata dall' emozione: «Per la nostra famiglia siete stati sempre un punto di riferimento e vi porteremo sempre nel cuore ha detto rivolgendosi alla folla siamo affascinati dal vostro entusiasmo e vi auguriamo che il nostro don Peppe illumini sempre il vostro cammino di cittadini attivi e responsabili». Commosso anche il sindaco di Casal di Principe che, alla scadenza del suo secondo mandato, ha affermato: «Questa è l'ultima volta che vi accoglierò con la fascia tricolore, non solo siete tanti ma siete bellissimi e oggi non avete onorato soltanto la memoria di don Peppe Diana ma anche la comunità casalese».

«Questa giornata è il frutto della pluralità che in questi anni ha visto al lavoro, per onorare la memoria di don Peppe, tante associazioni, cittadini che si sono rimboccati le maniche per scrivere una storia di speranza», ha aggiunto il coordinatore del Comitato don Peppe Diana Salvatore Cuoci. Una celebrazione del "noi" su cui si è concentrata anche la presidente nazionale dell'Agesci Roberta Vincini, pronunciando parole chiare: «Qui nessuno si salva da solo, possiamo salvarci solo se lo facciamo insieme, per questo è bellissimo essere qui, insieme alle comunità Masci, alle istituzioni, alle associazioni. La memoria è tale solo se diventa etica del presente, come ci ricorda spesso don Luigi Ciotti». A salutare i partecipanti anche don Franco Picone, vicario della diocesi di Aversa e parroco della chiesa di San Nicola di Bari, che ha ricordato la nascita del gruppo scout Agesci Casal di Principe 1: «Don Peppe Diana ne sarebbe stato molto felice».

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Il prossimo appuntamento al cimitero è previsto domani con la marcia per don Diana, nel giorno del trentennale del suo omicidio, che vedrà arrivare a Casal di Principe migliaia di studenti da ogni parte della Campania. La giornata comincerà alle 7.30 con la celebrazione della messa nella chiesa in cui don Peppe fu ucciso. Ci sarà anche il presidente nazionale di Libera don Luigi Ciotti. Quest'anno sull'altare non sarà presente il compianto don Paolo dell'Aversana, venuto a mancare due giorni fa. Stamattina si svolgeranno i suoi funerali nella cattedrale di Aversa, in centinaia ieri sono arrivati a rendergli omaggio alla camera ardente allestita al Santuario della Madonna di Briano di cui era parroco.

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