Macrico, Speranza per Caserta:
«Votate per cambiare la destinazione»

Macrico, Speranza per Caserta: «Votate per cambiare la destinazione»
di Lia Peluso
Sabato 3 Aprile 2021, 08:44 - Ultimo agg. 13:34
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L'area Macrico e la sua destinazione come zona F2 sono di nuovo terreno di scontro tra l'amministrazione di Caserta e i consiglieri comunali Francesco Apperti e Norma Naim, del movimento Speranza per Caserta. La richiesta di delibera di variante al Prg per il Macrico risale a 23 mesi fa e solo la settimana scorsa è stata inserita nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, che è fissato per il 12 e 13 aprile, in prima e seconda convocazione.

Per il movimento Spc è necessaria però trasparenza sugli atti e invita a una partecipazione di massa al Consiglio. «È necessario - ha affermato Naim - fare nuovamente chiarezza sulla vicenda Macrico, vista la confusione che l'amministrazione e la politica locale stanno facendo attorno a un problema che si trascina, nell'inerzia generale, da venti anni. Dopo 23 mesi arriva in consiglio comunale la nostra proposta di delibera. È bene chiarire che si tratta di una proposta di delibera e non di una mozione, come quella approvata all'epoca di Del Gaudio».

Non si tratterebbe solo di definizioni, ma di differenze sostanziali tra i due atti.

La vicenda della destinazione, urbanisticamente parlando, del Macrico, riguarda due distinte amministrazioni comunali, quella attuale guidata dal sindaco Carlo Marino e la precedente del sindaco Pio Del Gaudio. Quest'ultimo, per Speranza per Caserta, «giocando sulla differenza tra mozione e delibera, fece approvare una mozione con cui, sostanzialmente, la sua maggioranza lo invitava ad avviare le procedure amministrative per l'assegnazione della destinazione urbanistica F2 all'area ex Macrico. Impegno a cui nessuno ha tenuto fede, visto che siamo ancora in attesa del Puc». 

Così  il movimento è tornato a chiedere la destinazione urbanistica F2 per il Macrico con indice di edificabilità pari a zero e stavolta, «grazie all'uso della delibera, otterremo l'effetto voluto - ha chiarito Naim -. Con la delibera il consiglio comunale avvierà direttamente, cosa che rientra nei suoi poteri, l'iter amministrativo che consentirà al dirigente all'Urbanistica di predisporre la variante al Piano regolatore attualmente in vigore». «Sono state decine le varianti al Prg del 1987 approvate in Consiglio - ha aggiunto Apperti - e la nostra delibera punta, dopo venti anni, a risolvere il problema del Macrico cominciando, nella realtà, quel percorso che porterà alla restituzione dell'area alla cittadinanza».

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La proposta è  arrivata in Consiglio quando il comitato Macrico Verde ha consegnato le firme per la petizione a sostegno della delibera e l'invito di Speranza è a tutti i cittadini interessati e le associazioni a prendere parte al Consiglio che si terrà in diretta streaming. E la candidata sindaca di Speranza per Caserta, Rosi Di Costanzo, ha dichiarato: «È fondamentale essere in tanti, per far capire a sindaco e consiglieri, pronti a manomettere ogni richiesta di maggiore trasparenza sulla gestione della nostra vita, che siamo in tanti a non farcela più con questo modo di fare». La preoccupazione dei consiglieri di Spc sulla proposta di delibera sul Macrico è dettata forse anche dalla circostanza che non possa ricevere la dovuta attenzione perché il parere del dirigente al ramo sulla proposta va nel senso di non ritenere di poter dare seguito in quanto l'indirizzo sarebbe stato già dato nella mozione approvata quando era sindaco Del Gaudio. 

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