Caserta, militare morto di cancro per amianto: risarcimento da 600mila euro alla famiglia

La decisione del Tribunale di Roma ribalta il negato riconoscimento del ministero della Difesa

Leopoldo di Vico, militare morto per cancro da amianto
Leopoldo di Vico, militare morto per cancro da amianto
Mercoledì 22 Febbraio 2023, 10:29
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Il Tribunale di Roma ha condannato il ministero della Difesa a risarcire, con 600mila euro, la famiglia del militare casertano Leopoldo Di Vico, deceduto nel marzo 2015, a soli 58 anni. Di Vico è morto dopo una lunga lotta contro il cancro che si è sviluppato in seguito a esposizione ad amianto e altri cancerogeni. Lo rende noto l'Osservatorio Nazionale Amianto (Ona). Di Vico era un luogotenente dell'Esercito Italiano, meccanico dei mezzi blindati e corazzati del Battaglione Meccanizzato Granatieri di Sardegna, impiegato anche nelle missioni in Albania e Kosovo.

Il ministero aveva negato il riconoscimento della causa di servizio e lo status di vittima del dovere, giunto solo dopo la sua morte a seguito di un contenzioso giudiziario. «Finalmente arriva la condanna anche al risarcimento del danno», commenta l'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Ona, che ha seguito personalmente la vicenda del luogotenente Di Vico e che aggiunte: «Questo però non riporterà Leopoldo alla sua famiglia». Bonanni ricorda che Di Vico è «una delle tante della sindrome dei Balcani. L'associazione da anni denuncia i rischi legati all'uranio impoverito, alle radiazioni e alle nanoparticelle che ne conseguono, che hanno provocato non meno di 400 decessi solo per tumori emolinfopoietici tra tutti coloro che sono stati impiegati nelle missioni all'estero».

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