Caserta, slalom tra le buche: manto dissestato a lavori (quasi) finiti

Sopralluogo della commissione nel quartiere Acquaviva

Il manto stradale dissestato
Il manto stradale dissestato
di Roberto Della Rocca
Venerdì 1 Settembre 2023, 08:50
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Riflettori puntati sul quartiere Acquaviva dove, nel pomeriggio di ieri, si è recata in visita la prima commissione Affari Generali guidata dal consigliere di maggioranza Nicola Gentile. Gli eletti (il gruppo è composto anche da Gianluca Iannucci, Giovanni Comunale, Giovanni Lombardi, Pasquale Napoletano, Elio Di Caprio e Pio Del Gaudio) sono stati richiamati alla periferia sud della città dalle segnalazioni dei residenti relative ai problemi di dissesto stradale e alle opere di installazione della fibra ottica. Due questioni distinte eppure inevitabilmente connesse. Dal punto di vista del dissesto stradale sono ben poche le novità rispetto agli ultimi mesi.

I consiglieri hanno preso nota della situazione in via Feudo San Martino dove, da giugno, era stata segnalata la pericolosità di tre grosse buche proprio nel trafficato tratto dove insistono un centro riabilitativo e l'Asl veterinaria, luoghi particolarmente frequentati. Buche e avvallamenti sono stati visionati e registrati anche nelle altre strade del quartiere, da via Kennedy a viale Lincoln, passando per via Salerno e via Manzoni, strada di confine con il vicino comune di San Nicola la Strada. Decisamente più complessa la seconda questione legata agli interventi per la posa dei cavi della fibra ottica. A gestire le operazioni, in virtù della convenzione stipulata con l'amministrazione comunale è Open Fiber, colosso del settore delle comunicazioni che opera in tutto il paese garantendo la rete infrastrutturale poi utilizzata dai singoli operatori.

La ditta è intervenuta nel quartiere per la posa dei cavi per la connessione ultra veloce e da tempo i residenti segnalavano i disagi causati dagli scavi e il tempo necessario alla risistemazione dell'asfalto.

Proprio ieri mattina, in via Kennedy era apparso un cartello che avvisava i residenti del divieto di sosta dalle 8 alle 18.30 proprio per i lavori di posa del nuovo asfalto. Così, in maniera piuttosto disciplinata, gli spazi segnalati sono rimasti vuoti ma nessun operaio si è fatto vivo. A segnalare un particolare sfuggito ai consiglieri è stato Pasquale Napoletano che ha segnalato come il cartello che informava dei lavori (e che, come si vede dall'immagine, reca la scritta Comune di Caserta) è privo dello stemma araldico dell'Ente, così come della firma del dirigente responsabile. «Non vi era affissa neanche la consueta ordinanza emessa dal comandante della Polizia Municipale che, a giovedì pomeriggio - spiega Napoletano al termine del sopralluogo - non compare neanche all'albo pretorio dell'Ente». A fornire una spiegazione è la stessa Open Fiber che sta intervenendo nell'area.

L'azienda ci tiene a precisare che l'iter di risistemazione degli asfalti è quello indicato dal decreto interministeriale del primo ottobre 2013 (meglio noto come "decreto scavi"): prima si interviene in maniera "provvisoria" ricoprendo i cavi con cemento e polvere di ferro (indispensabile a colorare di rosso il cemento per segnalare, in caso di future opere, la presenza della rete di comunicazioni) e poi, dopo un massimo di 90 giorni di attesa necessari all'assestamento, si procede con i lavori definitivi di ripristino del manto stradale. Lunedì, comunica sempre Open Fiber, partiranno i già previsti lavori definitivi nel quartiere Acquaviva e, da ieri mattina, sarebbero dovuti apparire i cartelli per segnalare l'apertura del cantiere e il divieto di sosta. Una richiesta di chiarimento quella che la prima commissione e i consiglieri intendono presentare agli uffici già questa mattina per correggere l'errore commesso ed evitare ulteriori disagi ai residenti che lunedì non potranno sostare sulle strade interessate dall'intervento. Inoltre, come reso noto da Open Fiber (che si dichiara a disposizione dei consiglieri per ogni chiarimento) la fibra è attiva in tutto il quartiere e sono già 94 gli operatori che la utilizzano per erogare i propri servizi.

Sul tema del dissesto stradale, ieri, sono intervenuti i consiglieri dei gruppi "Zinzi per Caserta" e "Prima Caserta" che, per tramite del consigliere Maurizio Del Rosso, annunciano una interrogazione per conoscere l'impatto economico che buche e voragini hanno sulle casse dell'Ente (richiesta speculare a quella presentata dagli eletti della prima commissione). «Chiediamo all'amministrazione quante richieste di risarcimento danni da insidie della strada risultino notificate dal 2022 ad oggi e il numero di azioni giudiziarie o stragiudiziali notificate all'ente per danni e lesioni derivanti dalla scarsa manutenzione delle strade», fa sapere Del Rosso.
 

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