Cimitero, c’è poca acqua:
boom di fiori finti sulle tombe

Cimitero, c’è poca acqua: boom di fiori finti sulle tombe
Cimitero, c’è poca acqua: boom di fiori finti sulle tombe
di Daniela Volpecina
Giovedì 2 Novembre 2017, 07:10
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Caserta. In migliaia ieri al cimitero di Caserta per onorare i propri defunti nella tradizionale giornata di Ognissanti. Altrettanti sono attesi per la giornata di oggi. Un viavai composto di persone ha attraversato i vialetti e sostato davanti alle cappelle gentilizie sin dalle 7 del mattino. Per una preghiera. Un fiore. Un lumino. Qualcuno anche per tirare a lucido lapidi e loculi. Almeno quelli di chi dimora al pian terreno e al primo piano. 
Qualche difficoltà legata infatti ad una riduzione della pressione ha impedito infatti di far arrivare acqua ai piani più alti. Da qui la scelta di tanti di optare per i fiori finti con buona pace dei fiorai che anche quest’anno hanno lamentato una riduzione della vendita rispetto al passato, malgrado siano rimasti solo in quattro. Tutti con regolare licenza. Altri due sono stati fatti sgomberare infatti nella giornata di martedì dai vigili urbani perché abusivi, rispettivamente in via Giotto e via Botticelli. Per loro il sequestro di circa 3.700 fiori e una multa salata. Crisantemi, garofani e orchidee sono i fiori più richiesti con una varietà di prezzi che oscilla dai 2 ai 7 euro. Sempre meno vendute le piante. Sul piano della viabilità sembra aver retto il piano traffico predisposto dal Comune. La decisione di sospendere la fiera bisettimanale ha ridotto sensibilmente il numero dei veicoli in circolazione facendo registrare così soltanto qualche rallentamento nelle immediate vicinanze del cimitero e solo nelle ore centrali. È rimasto pressoché inutilizzato invece il parcheggio del mercato forse perché un po’ distante dal cimitero. 
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