Coronavirus, la paura diventa virale:
Mondragone sotto choc dopo il primo morto

Coronavirus, la paura diventa virale: Mondragone sotto choc dopo il primo morto
di Pierluigi Benvenuti Fabio Mencocco
Sabato 7 Marzo 2020, 08:24 - Ultimo agg. 11:57
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È il momento della paura e del dolore a Mondragone. L'ansia è per un possibile insorgere di un'emergenza sanitaria e per lo sviluppo sul territorio di un focolaio epidemico. L'interrogativo di tutti è dove il quarantaseienne, prima vittima in Campania affetta da coronavirus, abbia contratto l'infezione. L'esito del tampone dovrà essere ovviamente confermato dall'Istituto Superiore di Sanità. E soprattutto nessuna prova vi è allo stato di una possibile correlazione tra il decesso e il contagio.

Il 46enne deceduto non si è mai allontanato dal territorio e usciva poco di casa. Qualche passeggiata, la messa domenicale nella chiesa parrocchiale di san Francesco e le feste di paese per lui erano un'autentica attrazione. Per il resto, trascorreva molto tempo nella sua abitazione, nel calore della famiglia.

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Una delle sue ultime uscite è stata in occasione del recente Carnevale. Per l'occasione s'era travestito da poliziotto, ispirandosi alla celebre serie televisiva e s'era aggiudicato il premio di maschera più bella. Sembrano esclusi anche rapporti e contatti con l'agente di commercio di trentotto anni primo positivo al coronavirus a Mondragone e ancora ricoverato al Cotugno di Napoli. Tra l'altro, come ha reso noto ieri sera il consigliere regionale Giovanni Zannini, il secondo tampone eseguito sull'uomo a cinque giorni di distanza dal primo è risultato negativo. Il timore che inizia a serpeggiare è che ci possa essere qualcuno affetto dal virus che, inconsapevolmente, sta contagiando gli altri.

La famiglia del defunto invece è stata messa in quarantena preventiva dal momento del ricovero. «Allora in molti sta crescendo il livello di attenzione e di ansia. Sentimenti a cui si unisce la tristezza per la scomparsa di un uomo conosciuto e benvoluto da tutti. «Era una bella persona. Un eterno bambino al quale non potevi che affezionarti» dice chi lo ha conosciuto. Un carattere solare, gioviale, nonostante le problematiche da cui era affetto e che ne hanno segnato il fisico. Era sempre aperto e disponibile verso gli altri, pronto a socializzare. Lo ha fatto anche quando è salito sull'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale di Sessa Aurunca dove è morto. «Come ti chiami» è stata la prima cosa che ha chiesto a sanitari e autista. La sua passione, fin da bambino. Amava soprattutto i paesaggi. L'altra sua passione erano le feste di piazza. Era sempre presente, con il suo sorriso e la voglia di fare nuove amicizie.

Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del quarantaseienne e ha rivolto un invito a quanti nell'ultimo periodo hanno avuto contatti con il deceduto a mettersi subito in contatto con i medici dell'Unità Operativa di Prevenzione Collettiva dell'azienda sanitaria di Caserta. «Desidero tranquillizzare la cittadinanza. La situazione è sotto controllo. Tutte le misure di prevenzione sono state assunte edaltre siamo pronti a vararne, se necessarie. Non ci si deve lasciare andare a inutili allarmismi o al panico». Intanto, ha ordinato la sospensione del mercato settimanale per domani e per domenica.

Preoccupazione anche Casal di Principe per il primo contagiato da coronavirus. La comunicazione è stata data nel pomeriggio di ieri dal sindaco Renato Natale, attraverso i social. Si è «in attesa di conferma dall'Istituto Superiore di Sanità» ovviamente. Lo stesso primo cittadino ha tenuto nella serata di ieri una riunione operativa. Dopo la pubblicazione della notizia si è diffuso te un panico incontrollato sul territorio e nei paesi limitrofi, cosa che ha indotto Natale a lanciare un altro messaggio per cercare di far ritornare la calma. «In questi casi è proprio il panico a creare e determinare i veri pericoli. In queste ore il personale sanitario sta tracciando tutti i possibili contatti avuti dalla persona contagiata. Tutti i contatti individuati saranno informati dalle autorità».

Allo stesso tempo è stato raccomandato a tutti di seguire le norme igieniche diramate dal governo, che costituiscono il modo migliore per prevenire il contagio. Resta alta l'allerta sul territorio dove nei giorni scorsi si erano registrati altri 6 casi di quarantena precauzionale di persone tornate della zona rossa prima che fosse imposto il divieto. Al momento nessuno di queste persone presenta sintomi preoccupanti. Già nella mattinata di ieri erano cresciuti i livelli di allerta nell'area dell'ex Albanova, con il sindaco di San Cipriano d'Aversa che ha disposto la sospensione della fiera settimanale del lunedì. A Frignano il sindaco Gabriele Piatto ha disposto misure di prevenzione in occasione di cerimonie religiosa, in cui si chiede di evitare baci e abbracci e di limitare al massimo i contatti diretti. 

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