Covid a Caserta, doppio record
tra contagiati e guariti: il virus fa più paura

Covid a Caserta, doppio record tra contagiati e guariti: il virus fa più paura
di Ornella Mincione
Mercoledì 21 Ottobre 2020, 08:25 - Ultimo agg. 19:12
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Due i record registrati dal report dell'Asl di Caserta pubblicato ieri: quello dei contagi Covid, 321 in più rispetto al giorno precedente, e quello delle guarigioni, 102 in 24 ore. Registrati però anche due decessi. Intanto, l'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano amplia la sua disponibilità di posti letto in degenza ordinaria per i pazienti Covid non soltanto per la provincia casertana ma per l'intera regione Campania. L'Ordine dei medici di Terra di Lavoro fa appello alla collaborazione dei cittadini, attraverso una nota diramata dalla presidente Erminia Bottiglieri.

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Numeri così alti non sono stati mai annotati nel report dell'Asl di Caserta, eppure ieri sono risultati positivi altri 321 cittadini della provincia. I due decessi riguardano persone residenti a San Marcellino e a San Cipriano di Aversa. La quota dei decessi dall'inizio dell'emergenza è 68, mentre quella dei contagi è 4.346, di cui 2.698 attualmente seguiti sul territorio e nei presidi ospedalieri. Nell'intero quadro provinciale è Marcianise il comune più colpito con 204 cittadini infetti. A seguire il capoluogo di provincia con 171 e Aversa con 153 contagiati attualmente positivi. Seguono poi Casal di Principe con 108 casi e Castel Volturno con 104: continua la diffusione del Covid a Orta di Atella dove ci sono 144 residenti positivi, mentre a Villa Literno sembra ci sia un po' di tregua con i 90 pazienti con il Coronavirus

Fa sperare il dato delle guarigioni.

Sono 102 le persone che secondo gli accertamenti dell'Asl di Caserta sono usciti dal tunnel del Coronavirus. È un dato da non sottovalutare perché erano settimane che non si leggevano numeri alti alla voce delle guarigioni, eccezion fatta per i 47 dell'altro ieri. È vero anche che ora sono in numero nettamente maggiore i positivi asintomatici o con sintomi lievi che, analizzando i dati, pare siano anche quelli cui si negativizza il virus in un minor lasso di tempo. Nella speranza che ciò possa ripetersi nei giorni a venire, ora il numero delle guarigioni dall'inizio dell'emergenza è 1.580, sebbene di tratti comunque di un numero ancora basso rispetto ai positivi attuali. Nel frattempo continua la strategia a livello regionale di attivare nuovi posti letto soprattutto per la degenza ordinaria, da dedicare esclusivamente ai pazienti Covid.

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È stato chiamato a prestare aiuto anche il nosocomio provinciale che è arrivato a offrire 51 posti tra la degenza ordinaria e la terapia sub intensiva. Il Sant'Anna aveva già messo a disposizione i 18 posti del reparto di Malattie infettive e altri 18 della Pneumologia. A questi si affiancherà il reparto dello stesso piano della Pneumologia, con altri 12 posti messi a disposizione. Al netto di questi, l'azienda offre sempre il modulo di Terapia intensiva con i suoi 24 posti letto.

«Non è questo il momento di cercare di chi sono le eventuali responsabilità, di criticare chi non ha fatto questo o quello, adesso ci troviamo di fronte a una maxi emergenza da affrontare, è il tempo di agire, diamoci da fare tutti». A dirlo è la presidente dell'Ordine dei medici di Caserta Maria Erminia Bottiglieri, che aggiunge: «Cosa è stato realizzato in questi mesi per evitare ciò che sta accadendo? Dai concorsi agli ospedali, ai trasporti, ci siamo fatti trovare ancora impreparati con il virus che si diffonde in maniera difficilmente controllabile. Il contributo di ognuno di noi può essere importante. È fondamentale prevenire la diffusione del virus e per questo non serve la laurea in Medicina, o in Scienze infermieristiche o in altra branca sanitaria, è molto più utile il senso di responsabilità e la collaborazione dei cittadini».

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