Detenuto suicida in carcere:
era un pentito del clan Lubrano

Detenuto suicida in carcere: era un pentito del clan Lubrano
Venerdì 26 Giugno 2020, 13:10
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È un «appartenente al clan Lubrano, affiliato ai Casalesi, il collaboratore di giustizia che si è tolto la vita» ieri pomeriggio «nella sua cella del carcere» di Sollicciano a Firenze «impiccandosi con una maglia». Lo afferma il Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, col segretario generale Donato Capece sulla vicenda che riguarda un detenuto di 54 anni, originario della provincia di Caserta.

«L'ennesimo suicidio di una persona detenuta in carcere dimostra come i problemi sociali e umani permangono, eccome, nei penitenziari - afferma Capece - Negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della polizia èenitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 21mila tentati suicidi ed impedito che quasi 170mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze. Purtroppo, a Sollicciano, il pur tempestivo intervento degli agenti di servizio non ha potuto impedire il decesso dell'uomo».

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