Diamanti, locali e conti correnti:
sotto chiave il tesoro dei Massaro

San Felice a Cancello. Sigilli  al bar Royal di San Felice a Cancello, ma non solo. Questa mattina, al termine delle indagini coordinare dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, nell'ambito dell'operazione Durty Fur, la compagnia della guardia di finanza di Marcianise ha eseguito un sequestro - misura di prevenzione patrimoniale - su beni mobili e immobili e su conti correnti bancari per un valore complessivo di tre milioni di euro. La misura è stata emessa dal Tribunale di Santa Matia Capua Vetere - presidente Massimo Urbano -  nei confronti di 13 persone che si erano intestati i patrimoni riconducibili al clan Massaro-Di Paolo.
Il sequestro si fonda sull'accertata sproporzione fra la capacità del reddito dichiarato da Michele Pesce e del suo nucleo familiare rispetto alle effettive disponibilità patrimoniali e finanziarie a questi riconducibili. Il particolare, il sequestro ha riguardato cinque unità immobiliare a uso abitativo, tra cui una villa con 10 stanze, sette appartamenti a destinazione commerciale - fra queste il bar Royal di San Felice a Cancello  e 11 terreni per 17mila metri quadrati, tre autovetture e tre società, due diamanti del valore di 20mila euro, e 65 conti correnti con un saldo attivo di oltre un milione di euro.