Estate, saltano anche i turni
dei volontari: 118 nel caos

Estate, saltano anche i turni dei volontari: 118 nel caos
di Ornella Mincione
Lunedì 29 Luglio 2019, 12:00
3 Minuti di Lettura
Servizio del 118 per il mese di agosto, si prevedono tempi difficile sul fronte organizzativo almeno a valutare il fatto che ieri non erano ancora stati comunicati all'Asl di Caserta i turni che potrebbero essere coperti da La Misericordia di Caivano, ente da cui l'azienda ha acquistato una fornitura di ore di lavoro di medici volontari, per di far fronte alla grave carenza di personale. Come stanno ora le cose, quando dovrebbero essere già noti i turni di servizio coperti dai dipendenti dell'Asl e quelli coperti dai medici volontari, le postazioni di San Felice a Cancello e di Sparanise non hanno medico a bordo per l'intero mese, mentre a Caserta delle due ambulanze ne è dotata soltanto una (considerando che ogni postazione non interviene soltanto sul comune di riferimento, ma anche in quelli limitrofi).
 
Di conseguenza, tra i camici bianchi c'è agitazione per agosto, mese in cui si soffre in modo spiccato la carenza di personale vista la massiccia richiesta di ferie. A tutto ciò, si aggiunge un dato preoccupante per il servizio del territorio casertano, vale a dire, la presa d'incarico a tempo indeterminato presso l'Asl di Salerno dei cinque lavoratori Co.-Co.Pro., ora attivi su Caserta.

«Ancora delusioni per la gestione del servizio 118 - è il commento del segretario provinciale della Uil Fpl, Domenico Vitale -. L'associazione di volontariato che si è aggiudicata la gara per sopperire alla carenza di personale medico non ha presentato l'elenco dei medici che per il mese di agosto dovrebbero garantire la medicalizzazione delle ambulanze del 118. Già per luglio questi avevano garantito la copertura dei turni vacanti solo per il 50%. Ora si teme che per agosto la situazione peggiorerà visto che oltre alla verosimile totale mancata copertura dei turni con i medici volontari anche i medici con contratto libero professionale attualmente al lavoro, ai primi di agosto lasceranno il servizio avendo optato per incarico di convenzione a tempo indeterminato di emergenza territoriale presso l'Asl di Salerno. L'azienda casertana, invece - continua ancora Vitale -. non ha ancora provveduto a pubblicare le convenzioni di 118. Questa mancata programmazione costringe i medici già titolati ad esodo presso altre Asl. Soprattutto deluderà i giovani medici che ad ottobre, finito il corso di formazione non troveranno alcuna collocazione utile presso il 118 dell'Asl di Caserta. Se non si provvede in tempi strettissimi ad istituire le convenzioni sarà vanificato il corso formativo che per ora sembrava essere una soluzione definitiva alla carenza dei medici nel servizio del 118». Fino ad ora, infatti, dall'amministrazione dell'Asl ancora non si parla dell'attivazione delle convenzioni utili per reclutare i medici che stanno svolgendo il corso di abilitazione di emergenza territoriale che dovrebbe terminare ad ottobre. Su questo interviene anche il presidente nazionale del Saues, il Sindacato Autonomo Emergenza e Urgenza sanitaria, Paolo Ficco: «Dall'8 agosto questi Co.Co.pro. del servizio del 118 di Caserta lavoreranno sul territorio salernitano, acuendo ancor di più la carenza di personale. Al fine di evitare che questi medici sguarniscano ulteriormente il 118, due sono le proposte del Saues. Dare ad horas a questi medici gli incarichi a tempo indeterminato qui. Oppure, adeguare il trattamento economico riservato a questi medici al regime convenzionato, visto che ora essi non godono nè di malattia, nè di ferie, nè di altri diritti invece contemplati dal contratto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA