Mai più in giro senza mascherina:
​il sindaco vieta di fumare in strada

Mai più in giro senza mascherina: il sindaco vieta di fumare in strada
di Antonio Borrelli
Mercoledì 11 Novembre 2020, 10:06
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Mascherine e sigarette non vanno d'accordo, così come mascherine e cibi o bevande. Sono incompatibili. O almeno per il sindaco di Francolise Gaetano Tessitore, che con un'ordinanza ad hoc lancia una stretta in paese che crea un precedente in tutta Italia sul fronte della lotta al contagio. Divieto di fumare all'aperto, compresa la sigaretta elettronica, divieto di mangiare o bere all'aperto (ma non nei locali fino alle 18), per i minori divieto di circolare a partire dalle 18 e chiusura delle piazze allo stesso orario: sono questi i punti principali dell'ordinanza firmata ieri pomeriggio dal primo cittadino.

«È da due giorni che insieme ai volontari della Protezione civile sto cercando di far rispettare le misure antiCovid - spiega Tessitore -. Ho però verificato la necessità di dettare delle ulteriori misure per rendere efficaci le attuali disposizioni. Ho visto con i miei occhi ragazzini assembrati e senza un uso corretto della mascherina, perciò è necessario adottare misure ancora più restrittive di quelle in vigore attualmente. Non so se tutto questo riesca a fermare il contagio, ma chiedo ai miei concittadini di provarci e di essere solidali con me e di aiutarmi a fermare questa peste. Insieme possiamo farcela». Il punto focale del provvedimento comunale verte intorno alla mascherina, usata scorrettamente in troppe occasioni: «Deve coprire dal mento al di sopra del naso: tenerla sotto il mento o lasciare scoperto il naso equivale a non indossarla e configura inottemperanza alle prescrizioni imposte».

Ma l'ordinanza vuole colpire anche il fenomeno degli assembramenti, soprattutto tra i più giovani, che sembra preoccupare particolarmente. «È necessario - si legge nella premessa - arginare la mobilità delle persone che vagabondano per le strade del territorio comunale, spesso in gruppo, e che si rendono responsabili di condotte che amplificano i rischi per la salute e per la sicurezza dei cittadini».
«Sono presenti numerosi spazi aperti al pubblico - aggiunge - non recintanti o delimitati da strutture e non risulta, pertanto, praticabile costituire presidi fissi da parte delle forze di polizia per evitare assembramenti di persone e il rischio di contagio tra le stesse». Alla luce di questo allarme, Gaetano Tessitore ha deciso di vietare non soltanto il fumo, ma anche il consumo di cibo e bevande alcoliche di qualsiasi gradazione. Sono ovviamente escluse le aree utilizzate dai pubblici esercizi per la loro attività che prevedono posti al tavolo. Proprio per evitare assembramenti serali dei giovani, dalle 18 in poi i minori non potranno uscire di casa senza essere accompagnati da un genitore o da un altro adulto familiare, convivente o suo responsabile.

Interdetto inoltre l'accesso al pubblico in tutte le piazze del paese, con un focus su piazza De Gasperi e piazza Di Benedetta, sull'area mercato, su piazza Fontana e su piazza Aldo Moro. In piazza De Gasperi e nell'area mercato, inoltre, non si potrà neanche parcheggiare. È infine sospeso il mercato settimanale di Sant'Andrea del Pizzone in programma i prossimi 17 e 24 novembre.
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