La parola chiave è "comprendere", il via a Sparanise

Il Festival della vita

La parola chiave è "comprendere", il via a Sparanise
La parola chiave è "comprendere", il via a Sparanise
di Gianrolando Scaringi
Giovedì 25 Gennaio 2024, 09:38
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Il "Festival della vita" giunge a quota XIV con una edizione che iniziata lo scorso 20 gennaio con l'ostensione della reliquia del beato Carlo Acutis presso la parrocchia di Santa Croce e San Prisco, in San Prisco è dedicata al tema "Vivere è Comprendere" con, in sottotitolo, una delle più celebri citazioni del filosofo seicentesco Baruch Spinoza: «Non deridere, non compiangere, non disprezzare, ma comprendere le azioni umane».

A promuovere l'evento, ancora una volta, il Centro culturale San Paolo espressione della Società di San Paolo, fondata da Giacomo Alberione con il sostegno della Diocesi di Aversa e delle Edizioni San Paolo.
Mossa a partire dal messaggio per la XLVI "Giornata nazionale per la vita" della Conferenza episcopale italiana «La forza della vita ci sorprende. Quale vantaggio c'è che l'uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?» (Mc 8,36) dello scorso 26 settembre, l'edizione di quest'anno si pone come un'edizione di ripartenza, una rinascita dopo la situazione pandemica che ha assegnato la storia dell'umanità negli ultimi tre anni.

«Il festival spiega il direttore Raffaele Mazzarella è un appuntamento che celebra la vita in ogni suo aspetto. È un percorso che in ogni edizione si arricchisce sempre più di nuove esperienze, di nuove iniziative, soprattutto di quel valore aggiunto che solo le persone sanno donare: la partecipazione che, in ogni modo e nei diversi contesti, fa accrescere l'entusiasmo».

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Fittissimi gli appuntamenti che, a partire dal viaggio della reliquia del beato Carlo Acutis, prevedono anche una ostensione itinerante di una riproduzione della Sacra Sindone e di un viaggio, parimenti itinerante, della reliquia di San Giovanni Paolo II che attraverserà tutta l'Italia insieme alla mostra "I Santi della porta accanto".
Tanti gli eventi che avranno inizio oggi alle 11.00 presso il liceo "Foscolo" di Sparanise con il convegno "Vivere è... Comprendere: Karol Wojtyla ed i giovani, nel primo decennale della sua canonizzazione" durante il quale sarà premiato con il premio "Un amico per la vita... Monsignor Pietro Farina" don Andrzej Dobrzynski, direttore del Centro di documentazione del pontificato di Giovanni Paolo II in Roma.

Sabato (27 gennaio) alle 18.00, presso la parrocchia San Bartolomeo Apostolo in Centurano, l'incontro "Vivere è... Comprendere la Croce tra arte e fede: vedere, sentire, cantare Cristo" con don Fabio Massimillo e la direttrice di coro Nunzia Zito sul tema "Musica e fede". Giovedì 1 febbraio alle 11.00 presso l'Auditorium provinciale di Caserta, incontro con gli studenti sul tema "Vivere è... Comprendere: l'identità digitale. Il ruolo delle nuove generazioni". Interverranno Michele Vitiello, dipartimento della Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Enzo Battarra, assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Antonella Di Sorbo, referente Codici Campania delegazione di Caserta che ha promosso l'iniziativa; Adele Vairo, dirigente scolastico, e l'editore Diego Guida.
Sabato 3 febbraio alle 18.00 presso l'Auditorium provinciale di Caserta, serata dedicata al "Galà della vita".

Dialogheranno sul tema "Vivere è...

Comprendere" il filosofo Massimo Cacciari e don Stefano Stimamiglio, direttore di "Famiglia cristiana". Durante la cerimonia interverranno Massimo Monzio Compagnoni, responsabile nazionale del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa della Conferenza episcopale italiana, Fabio Caiazzo, direttore generale del Centro nazionale sportivo Libertas, e don Enzo di Caprio, parroco della cattedrale di Caserta, che condividerà un'esperienza di fede sul beato Carlo Acutis. Il "Premio Festival della vita" 2024 sarà consegnato ad Enzo Avitabile.

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