Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ( Caserta), Orazio Rossi, ha condannato in sede di rito abbreviato quattro persone accusate a vario titolo di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, corruzione e falsità materiale. Tra questi un funzionario del Comune di Maddaloni dove venivano rilasciate a immigrati residenze a fasulle in stati di nuclei familiari della zona, facendoli così beneficiare della cittadinanza italiana.
Decine i beneficiari dell'attività illegale dei quattro condannati: il brasiliano Silva De Araujo Silas; Giuseppe Cembrola, funzionario dell'anagrafe (condannati entrambi a 6 anni), Michele Maravita e Gaetano Mele (condannati entrambi a 4 anni e sei mesi).
Gli immigrati, nativi di varie città del Brasile, non indagati, venivano ospitati grazie all'attività di logistica dei tre complici del funzionario comunale in appartamenti privati o alberghi, in attesa della formalizzazione dei documenti. L'inchiesta è nata da un controllo dell'Nca, la National Crime Agency che ha poi informato la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Maddaloni: false residenze immigrati,
condannato funzionario comunale
Venerdì 29 Marzo 2019, 20:03
- Ultimo agg. 20:09
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