Marcianise, Velardi tradito da due Moderati:
la replica di Valentino su Facebook

Marcianise, Velardi tradito da due Moderati: la replica di Valentino su Facebook
di Franco Agrippa
Domenica 2 Ottobre 2022, 12:00
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Sarà nominato domani dal prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, il commissario che reggerà le sorti del Comune di Marcianise, dopo le dimissioni rassegnate da 14 consiglieri (11 di opposizione e 3 di maggioranza), fino alle prossime elezioni che si svolgeranno in primavera. La data della tornata elettorale non è stata ancora fissata, ma si presume che potrebbe essere intorno a marzo o aprile, in concomitanza con le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia e le amministrative in una ventina di Comuni.

Con l'ennesimo scioglimento del consiglio comunale (il quinto negli ultimi 13 anni) Marcianise sarà ancora governata da un funzionario prefettizio che, sebbene con il suo staff garantirà la continuità amministrativa e le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale, ma difficilmente adotterà decisioni importanti che, normalmente, spettano alla politica. L'ex sindaco Antonello Velardi, dopo aver esternato il suo rammarico per la conclusione anticipata dell'esperienza amministrativa nella giornata di venerdì, ieri non ha commentato ulteriormente i motivi che l'hanno causata.

Invece, quello che Velardi aveva accusato di essere stato l'artefice della fine della consiliatura, il rappresentante dei Moderati Giovan Battista Valentino, non ha lesinato repliche all'ex primo cittadino, pubblicando su facebook un audio del sindaco in cui volano parole grosse e, probabilmente, suscettibili di denuncia.

Negli ultimi mesi i rapporti in maggioranza erano abbastanza tesi. Velardi, nonostante la prima esperienza finita anzitempo, dalla sua seconda elezione, due anni fa, non ha risparmiato di scontrarsi con diversi consiglieri, che nel corso del tempo lo hanno abbandonato passando all'opposizione, fino ad arrivare ad essere sostenuto da una maggioranza molto risicata. Una situazione che lo ha esposto più volte a proposte di compromessi politici da parte di alcuni consiglieri che lo stesso Velardi, suo malgrado, ha dovuto accettare. Il consigliere Valentino, sebbene sia stato uno dei fedelissimi di Velardi durante la prima amministrazione, da un anno a questa parte ha mostrato una certa insofferenza. Entrato in consiglio comunale come capogruppo delle Scartine (il gruppo consiliare che fa riferimento a Velardi) si dimise creando un nuovo gruppo con l'ex consigliere ed attuale assessore Giuseppe Golino

A causa di divergenze con l'assessore al bilancio, Gabriele Amodio, in particolare per una gara per l'affidamento del servizio di riscossione delle entrate, Valentino minacciò di abbandonare la maggioranza, tant'è che d'accordo con i consiglieri di opposizione si preparò a fare la stessa cosa che poi ha fatto venerdì, firmare le dimissioni dal notaio e mandare a casa Velardi. Ci ripensò in extremis, tanto che in consiglio comunale fu duramente attaccato da Dario Abbate, anche per il suo ruolo di delegato nel consorzio idrico.

A Giugno, Valentino e Tortora comunicano la costituzione del nuovo gruppo consiliare Moderati e a luglio si registrò un altro screzio tra Valentino e il primo cittadino nel corso di una riunione di maggioranza in cui il consigliere si lamentò della poca partecipazione alle decisioni programmatiche dell'amministrazione comunale.

Infine, nel consiglio comunale del 1 agosto i due consiglieri Moderati non votarono, con la maggioranza, i debiti fuori bilancio, fino ad arrivare all'epilogo di venerdì con le dimissioni di 14 consiglieri tra i quali i due Moderati, Valentino e Tortora. 

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