Caserta, arriva Mattarella: doppia tappa tra la Reggia e il Belvedere

Ad attendere Mattarella ci sarà anche il governatore Vincenzo De Luca

Caserta, arriva Mattarella: doppia tappa tra la Reggia e il Belvedere
Caserta, arriva Mattarella: doppia tappa tra la Reggia e il Belvedere
di Lidia Luberto
Martedì 20 Febbraio 2024, 08:23
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Si vanno definendo i tempi e le tappe della giornata casertana del Presidente Sergio Mattarella, che il 29 febbraio, sarà in città, su invito della direttrice della Reggia Tiziana Maffei, per l'inaugurazione dell'ala ovest del Palazzo reale, il cui restauro è stato recentemente completato, e per la chiusura dell'anno dedicato alle celebrazioni vanvitelliane. Ieri, i responsabili del Cerimoniale del Quirinale hanno effettuato un primo sopralluogo, individuato percorsi, tappe, fermate, fatto alcuni rilievi e richieste e definito, in linea di massima, il programma nel corso di un vertice in prefettura.

Ovviamente, si tratta di una bozza: per organizzare nel dettaglio la visita, il gruppo di lavoro tornerà almeno un'altra volta in città.

In ogni caso, sebbene, come detto, ancora approssimativo, alcuni punti certi, come anticipato da Il Mattino ci sono già. Il primo è quello relativo all'arrivo del Presidente in treno, intorno alle 11, al binario 1. Com'è ovvio, l'area verrà isolata per il tempo necessario ad attraversarla. Da lì, gli ospiti raggiungeranno la Reggia passando, a piedi o in auto, per piazza Carlo III di Borbone. Non è esclusa l'ipotesi che a salutare il Presidente possano esserci anche rappresentanze delle scuole: sarebbe una bella immagine, compatibilmente con le ragioni della sicurezza, così come avvenne l'anno scorso a Casal di Principe.

Davanti al Museo, ad attendere Mattarella, ci saranno il prefetto Giuseppe Castaldo, il governatore Vincenzo De Luca, il sindaco Carlo Marino, il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, mentre all'interno del Complesso, sarà accolto dalla direttrice Maffei. Quindi, il corteo si sposterà al vestibolo superiore, dove si troverà il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Con lui ci si sposterà nella sala Romanelli nella quale potrebbe essere organizzata una breve presentazione del progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell'ala recuperata. Tappa successiva, la Cappella Palatina per gli indirizzi di saluto da parte della direttrice, mentre non è escluso l'intervento del Presidente. Seguirà, intorno alle 12, il taglio del nastro alla “Gran galleria” che, dal giorno successivo, aprirà al pubblico con la mostra fotografica “Visioni”.

In seguito, Mattarella e i suoi accompagnatori dovrebbero visitare gli Appartamenti storici, il Parco, mentre c'è ancora qualche incertezza per il Giardino inglese. Prevista, inoltre, una veloce colazione in un vicino ristorante della zona oppure, preparata da qualche chef locale, da consumare all'interno della Reggia. Terminata la veloce pausa pranzo, il Capo dello Stato, utilizzando il varco recentemente sistemato, che dalla Fontana di Diana e Atteone, conduce direttamente al sito borbonico, dovrebbe recarsi in visita al Belvedere di San Leucio per visitare il Museo della seta e vedere all'opera gli otto telai ancora funzionanti, attivati per l'occasione. Questo il programma di massima, ancora provvisorio e che potrebbe essere soggetto a variazioni in base ad alcune circostanze contingenti, come le condizioni meteo.

«Durante l'incontro con i responsabili del cerimoniale del Quirinale che abbiamo incontrato oggi (ieri) dice il vice sindaco e assessore agli eventi, Emiliano Casale sono state vagliate diverse ipotesi e le linee guida della visita da esaminare nel dettaglio. Solo successivamente avremo indicazioni più precise». Non solo. «Gli addetti al Cerimoniale, una volta predisposto tutto, dovranno tornare ancora per pianificare nei minimi particolari gli spostamenti del Presidente. Ma noi - aggiunge Casale - abbiamo già cominciato i preparativi: con una pulizia più accurata della piazza Carlo di Borbone, con lo studio dei circuiti veicolari e di un piano traffico ad hoc, ovemai ci fosse bisogno di interdire la circolazione in qualche tratto nei paraggi della Reggia. Ma non credo ce ne sarà bisogno: tutto è circoscritto in quella zona, dunque, l'impatto con il funzionamento ordinario della città dovrebbe essere minimo. Insomma, per ora non ci resta che attendere le disposizioni che ci arriveranno nei prossimi giorni. Vorremmo fare tanto e ancora di più per accogliere al meglio il Presidente Mattarella. Faremo tutto il possibile, rispettando esattamente quanto ci verrà chiesto in modo da rendere la riuscita dell'evento, la migliore possibile».

Diverse le criticità che il Comune deve affrontare: lo stato in cui versano viale Ellittico e i marciapiedi, la piazza dove va assicurata la rimozione dei rifiuti, la messa in sicurezza di tombini, cortili e dell'area-cantiere meta di sbandati e clochard.

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