Movida violenta nei vicoli di Caserta: «Rientro a casa rischioso»

Via Ferrante, cittadino aggredito mentre prova a farsi largo con l'auto

Movida violenta nei vicoli
Movida violenta nei vicoli
di Daniela Volpecina
Lunedì 29 Gennaio 2024, 08:51 - Ultimo agg. 19:40
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Si acuiscono i disagi e le tensioni nel centro storico di Caserta per effetto della movida selvaggia. L'ultimo episodio di cronaca, registrato nella notte tra sabato e domenica, in via Ferrante ha messo in allarme gli abitanti della zona. Un residente che tentava di rientrare a casa con l'auto, cercando di farsi strada tra la folla, si è beccato un pugno in pieno viso da un giovane. Stando a una prima ricostruzione, tra i due sarebbe nato un diverbio innescato dall'impossibilità per l'automobilista di poter transitare lungo il vicolo per effetto del gran numero di persone che sostavano al centro della strada.

Sarebbero volate così imprecazioni e offese, poi l'aggressione fisica da parte del pedone che ha sferrato un pugno sul naso del residente, dandosi così alla fuga.

Sul posto una pattuglia dei carabinieri, che si trovava poco distante nell'ambito dei servizi di controllo straordinari interforze predisposti da Questura e Prefettura, e un'ambulanza del 118.

«Si tratta di un episodio molto grave dice la presidente del comitato dei residenti, Rosi Di Costanzo che evidenzia lo stato di abbandono in cui versano queste strade durante le ore della movida. Questa ormai è una zona franca dove tutti pensano di poter fare quello che vogliono e dove tanti violano sistematicamente le regole nella consapevolezza che resteranno impuniti. È inaccettabile che un cittadino non sia libero di rientrare nella propria abitazione nel weekend e che debba rischiare la propria incolumità se decide di farlo. Da anni denunciamo questo stato di cose senza aver mai ottenuto alcun risultato concreto. Al contrario la situazione è in costante peggioramento. E non solo sul piano della sicurezza».

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Di Costanzo sottolinea che «l'inquinamento acustico, prolungato fino a notte fonda, continua a produrre danni enormi alla salute di tutti, impedendo alle persone di riposare e privandole del diritto alla quiete. Qui le forze dell'ordine dovrebbero prevedere un pattugliamento fisso e una presenza costante. Non comprendiamo i motivi per i quali questa nostra richiesta non sia mai stata presa in considerazione. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro con il nuovo comandante della Polizia municipale per comprendere quali eventuali azioni intenda mettere in campo per tutelare i residenti di questa zona della città. La nostra battaglia, anche di natura legale, non si fermerà fino a quando non avremo riconquistato la vivibilità e la sicurezza che dovrebbero essere garantiti dalle autorità a ciascun cittadino».

«I servizi interforze di contrasto della movida stabiliti nel corso del tavolo per l'ordine pubblico e la sicurezza fa notare l'assessore alla movida Emiliano Casale sono continui e costanti e non si sono mai interrotti. A ciò occorre aggiungere che, con l'insediamento del nuovo comandante della Polizia municipale, il colonnello Antonio Piricelli, abbiamo introdotto anche i cosiddetti "Action day" per verificare le forze disponibili e mettere in campo azioni di controllo del territorio sia nelle ore diurne che in quelle notturne. Nella stessa direzione l'intervento del comandante che ha annunciato un impegno straordinario nelle iniziative di contrasto della movida.

«Sto mettendo in campo una riorganizzazione del Corpo ha spiegato - per poi predisporre una serie di attività progettuali in tal senso. Attualmente per la movida sono impegnate tre pattuglie, per un totale di sei agenti, dalle 18 a mezzanotte, un orario che viene prorogato in caso di necessità o emergenza. In queste prime tre settimane mi sono concentrato sui problemi legati alla viabilità e alla sosta selvaggia, basti pensare che in quindici giorni sono stati rimossi 130 veicoli che occupavano abusivamente gli stalli destinati ai disabili oppure parcheggiati in sosta vietata, nei prossimi giorni ci occuperemo invece dell'occupazione abusiva di suolo pubblico, anche nelle ore notturne, nelle zone della movida».

Un problema, quello legato alla sosta selvaggia e all'assenza di controlli, che è strettamente collegato a quello della mala movida come testimoniano i disagi, i disservizi e le violazioni al Codice della strada registrate nel weekend nelle arterie di maggior affluenza della città. Tra queste via Roma, via Cesare Battisti, via Vittorio Veneto, la rampa di accesso al sottopasso che porta al parking sotterraneo ma anche viale Douhet, la strada che conduce alla Regia invasa di auto già dalla tarda serata a dispetto dei divieti di sosta. Insomma i controlli servono anche di notte pure per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi che spuntano nella zona di via Veneto, via Verdi e viale Douhet.

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