Crisi Clp, 400 dipendenti attendono
ancora lo stipendio di dicembre

Crisi Clp, 400 dipendenti attendono ancora lo stipendio di dicembre
di Enzo Mulieri
Sabato 16 Gennaio 2021, 08:00
3 Minuti di Lettura

Giallo-stipendi. Sempre piu drammatica e di difficile risoluzione la rivendicazione salariale dei lavoratori di Clp ( la società di trasporto pubblico locale che opera anche in provincia di Caserta) a seguito della grave crisi economica e finanziaria che attanaglia il gruppo di Pomigliano. Nessuna notizia è pervenuta fino a ieri alle 400 maestranze interessate al pagamento delle spettanze di dicembre, contrariamente a quanto già disposto dalla Regione per tutte le altre società del comparto. 

A motivare un ritardo cosi prolungato sarebbero i piu gravi effetti prodotti dalla controversia tra la società e l’Agenzia delle Entrate di Napoli 2 e che avrebbero indotto quest’ultima ad adottare misure cautelative per il recupero di somme pregresse.

A fronte di una criticità cosi insistente le organizzazioni sindacali sono tornate ad avanzare alla Regione (committente del servizio) la richiesta di un tavolo di confronto con tutte le parti in causa per trovare una via d’uscita quanto meno traumatica possibile.

«Si rende indispensabile ricercare una soluzione - hanno scritto i tre segretari regionali, D’Alessio per la Filt Cgil , Aiello per la Uiltrasporti, Leongito per la Ugl - perché bisogna assicurare a Clp il trasferimento delle competenze consentendo all’azienda di garantire gli stipendi e scongiurare eventuali azioni di protesta».

Sul caso è intervenuto anche il caprogruppo della Lega alla Regione, Gianpiero Zinzi, che già lo scorso anno si era occupato della ventilata chiusura del deposito di Clp a Marcianise. «A motivare tante preoccupazioni è la notizia di un avviso di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questa situazione genera incertezza nei dipendenti che già in questi ultimi anni hanno subito le conseguenze di una gestione poco attenta - dice Zinzi -. La Regione dia risposte serie e immediate per superare quella condizione di disagio da parte delle 400 persone e delle loro famiglie» .

Ma di risposte la Regione ne dovrebbe dare anche su altri versanti della vertenza, dopo che la stessa istituzione aveva dato alla Clp un ultimatum senza alternative, ovvero che la procedura di affidamento del servizio terminerà in via definitiva il 31 agosto prossimo. Un ultimatum per Clp che faceva seguito alle decisioni adottate in precedenza dalla Prefettura di Napoli che per quella scadenza aveva già fissato la fine della gestione commissariale, già durata anni. Di qui nuove ombre sul futuro del gruppo dal momento che l’esercizio la Regione dovrebbe consegnarlo ad altro soggetto, pubblico (in house) o privato che sia.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA