Palazzetto dello sport di Marcianise
il Tar: no al blocco, avanti con i lavori

Palazzetto dello sport di Marcianise il Tar: no al blocco, avanti con i lavori
di Franco Agrippa
Giovedì 16 Luglio 2020, 08:47
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Un'opera attesa da diversi decenni, promessa da tutte le amministrazioni e mai realizzata sta, finalmente, per nascere. È il palazzetto dello sport: l'iter progettuale e autorizzativo è stato ultimato dall'amministrazione comunale guidata da Antonello Velardi che ne affidò i lavori per la realizzazione. Ma con la restaurazione attuata con l'avvento della gestione commissariale, i lavori furono bloccati per un presunto vizio di forma nella procedura.

In questi giorni, invece, una sentenza del Tar Campania ha annullato il provvedimento comunale con il quale era stato interrotto l'avvio dei lavori. A darne notizia è stato l'ex sindaco con un post su Facebook: «I giudici del Tar Campania - scrive Velardi - hanno sonoramente censurato il Comune di Marcianise per aver bloccato il progetto, costringendo dirigenti e commissario prefettizio a fare dietrofront. La sentenza aggiunge Velardi - non è una sentenza qualsiasi. Non ne ho lette analoghe, nella mia lunga carriera da giornalista, per i toni usati dai giudici e per la nettezza delle censure mosse al Comune: hanno definito strabico l'atteggiamento del dirigente che ha bloccato l'iter, l'ingegnere Fulvio Tartaglione. I giudici hanno anche condannato il Comune al pagamento di tutte le spese. Spese che dovrà ora pagare il dirigente di tasca sua, al netto degli altri risarcimenti che pure gli verranno chiesti. E al netto di altre responsabilità che sono più evidenti, dopo la sentenza del Tar. Responsabilità che riguardano non solo il dirigente censurato».

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Quello del fermo dell'iter procedurale per la realizzazione del palazzetto dello sport, è uno dei tanti provvedimenti adottati dalla gestione commissariale del Comune di Marcianise e dai dirigenti rimpiazzati nei loro precedenti incarichi, in una presunta sorta di opera di smantellamento di quanto realizzato dall'amministrazione Velardi. Tra l'altro, è il secondo pronunciamento del Tar che ripristina gli atti adottati precedentemente e annullati dall'attuale gestione commissariale: a febbraio scorso, infatti, il Tar annullò la revoca dell'autorizzazione della Fiera del baratto, nell'area del parcheggio della fiera settimanale, voluta dal commissario Lastella appena insediatosi. Affermando che l'interesse precipuo è la realizzazione del Palazzetto dello sport, Velardi aggiunge: «Ma certo, interessa anche capire quale è stata la gestione commissariale del Comune di Marcianise in questi mesi, dopo il 14 ottobre. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma qualcuno ora dovrà darne conto: ci dovrà spiegare si è voluto smantellare ciò che avevamo faticosamente costruito. Quindi solleveremo la questione, lo stiamo già facendo in sede giudiziaria e stiamo ottenendo i primi risultati; ma siamo appena all'inizio, gli effetti si vedranno ben oltre la partenza del commissario e dei suoi accoliti. Ma la solleveremo anche politicamente, pubblicamente». Con la realizzazione del Palazzetto dello sport si cancellerà anche un paradosso tutto marcianisano: una città con atleti e società di livello nazionale e internazionale, solo per fare l'esempio definita la capitale mondiale della boxe, che non ha una struttura sportiva che possa ospitare manifestazioni di rilievo.
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