Non ce l'ha fatta la signora Giuseppina, moglie di Mario Sgambato, vittime del crollo di una palazzina di via Napoli a San Felice a Cancello. È morta questa notte dopo il trasferimento all'ospedale Cardarelli di Napoli. La donna al suo arrivo era stata intubata per le gravissime ustioni riportate su tutto il corpo. Doppio lutto per la cittadina della Valle di Suessola, che si risveglia con questa tragica notizia.
Il sindaco di San Felice a Cancello Giovanni Ferrara oggi, ancora più di ieri, non si dà pace. «Non mi sembra vero quanto è accaduto - dice - speravamo che almeno Giuseppina potesse restare viva, ma sì è unita in cielo al suo Mario.
Grande cordoglio tra i vigili del fuoco alla notizia della morte di Giuseppina. «I miei uomini - racconta il funzionario responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco di Caserta Salvatore Longobardo, presente ieri durante le operazioni di soccorso - hanno parlato molte ore con Giuseppina, per farle forza; già era stato un miracolo estrarla viva dalle macerie e speravamo che potesse sopravvivere. Siamo davvero commossi e dispiaciuti per questa tragedia». Il comandante dei vigili del fuoco di Caserta Carlo Federico ha deciso che una rappresentanza dei vigili del fuoco, formata dagli uomini che ieri hanno lavorato a Cancello Scalo, anche scavando a mani nude, parteciperà ai funerali della coppia in segno di vicinanza e rispetto. Anche perché stamani la figlia di Mario e Giuseppina ha inviato un messaggio ai vigili del fuoco in cui ha informato della morte della madre e ringraziato i pompieri: «Grazie al vostro prezioso intervento ieri i figli hanno potuto salutarla in ospedale e avere un momento per stare con lei ancora lucida. Quindi grazie davvero di cuore da parte di tutta la nostra famiglia».