Pavimental in crisi, vertice a Roma:
scongiurati i licenziamenti

Pavimental in crisi, vertice a Roma: scongiurati i licenziamenti
di Enzo Mulieri
Martedì 11 Giugno 2019, 12:00
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Da crisi per ristrutturazione a piano per la riorganizzazione dell'azienda. È all'interno di questa svolta che si realizza il nuovo corso di Pavimental, l'unità produttiva in house che esegue per Autostrade le opere di manutenzione del manto stradale in concessione al gruppo Atlantia (detiene la quota di maggioranza col 59,4%, con una quota di Aeroporti di Roma del 20%) e che può contare anche sulla sua sede meridionale, a Marcianise.
 
Dopo l'annuncio da parte di Pavimental a fine marzo di ben 209 licenziamenti collettivi, ieri c'è stata l'attesa schiarita al Ministero del lavoro anche grazie alla mobilitazione promossa dai sindacati lo scorso mese di maggio a livello nazionale. Azienda e parti sociali, dopo l'esame congiunto, hanno alla fine concordato di ricorrere per l'ennesima volta alla cassa integrazione per 205 addetti salvaguardando un asset strategico per il settore, prevedendo interventi sulla struttura gestionale mirati appunto al recupero della massima efficienza e competitività. Per via istituzionale, in altre parole, è stato posto rimedio a rischi ben più traumatici sul piano occupazionale, ad una difficoltà «operativa» che si era palesata in modo paradossale nella settimana scorsa pure presso il cantiere di Marcianise.

«Negli ultimi giorni la presenza degli operai nel sito era assicurata, anche retribuita, ma non c'era lavoro - ha ricordato il leader Antonio Gelo- con l'accordo nazionale è stato fatto il possibile per mettere al riparo il personale, una parte del quale era utilizzato per la realizzazione delle piste dell'aeroporto di Fiumicino». A cambiare i connotati della vertenza, come si evince dal verbale sottoscritto a Roma dai segretari delle Federazioni delle costruzioni, Barbara Cerutti, Ezio Giorgi e Stefano Costa, la delibera del 6 giugno del Consiglio di amministrazione di Aspi (Autostrade per l'Italia) attraverso la quale è stato attribuito a Pavimental, tramite accordo quadro, l'affidamento delle attività sull'intera rete autostradale avente per oggetto l'esecuzione sia di lavori di pavimentazione sia delle opere manutentive su opere d'arte. Un indirizzo, quest'ultimo, nuovo che apre scenari di «business» di assoluto risalto per l'azienda, cosi come dovrebbe essere formalizzato ben presto, già in sede di stesura dei nuovi contratti di appalto. «Attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali- aggiunge il segretario Gelo- si prende tempo, si offre il destro per capire come Pavimental intenderà muoversi sul fronte delle infrastrutture, potendo contare sulla disponibilità di un patrimonio umano e di competenze di assoluto valore».

Nel frattempo, la vicenda non si può dire conclusa, aperta com'è a ulteriori contributi di idee. Pure senza ignorare il vincolo posto da Pavimental di risolvere la posizione dei lavoratori in esubero, non più tardi del marzo 2020, in caso di opposizione. Nelle more di orientamenti significativi, i sindacati hanno annunciato per martedì 18 giugno la convocazione del coordinamento nazionale che avrà come unico ordine del giorno la gestione della procedura di cassa integrazione.
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