Non sono fondi a pioggia, ma nuove risorse che potranno contribuire allo sviluppo infrastrutturale e turistico da una parte del polmone verde del Casertano, il parco regionale del Matese, e dall'altra delle aree più battute da turisti e visitatori. La Provincia ha infatti aperto un bando da mezzo milione di euro per l'affidamento ad operatori economici che si occupano di architettura e ingegneria delle opere pubbliche in Terra di Lavoro. Ciclovie turistiche, strade dell'arte e del commercio, aree interne ma anche litoranee: nell'alveo delle opere che l'Ente vuole realizzare finiscono alcune opere ambiziose per la provincia del futuro.
Nel dettaglio, quasi 89mila euro sono riservate allo sviluppo turistico e attrattivo delle Provinciali 104, 132 e 283 tra Baia Domizia e Sessa Aurunca. Altri 53mila sono riservati al medesimo sviluppo della Provinciale 259 nel territorio di Mondragone e della Sp41 a Pignataro Maggiore. Oltre 66mila euro vanno al miglioramento della fruibilità della strada del commercio per le aree interne sulla Provinciale 85 Campagnola-Roccamonfina. C'è poi l'idea della strada dell'arte e della cultura, per la quale vengono investiti 53mila euro spalmati sulla Provinciale 31 tra Teano e Sessa Aurunca, sulla Sp209 sempre ai piedi del parco regionale Roccamonfina - Foce del Garigliano e sulla Provinciale 111 nel paese del vulcano omonimo. Restando affacciati sul mare, quasi 55mila euro di fondi vengono investiti per la progettazione per il potenziamento della rete ciclopedonale nella zona del litorale. Infine, via libera alla progettazione della ciclovia turistica sulla Provinciale 18 a Cancello Arnone con 44mila euro.
Nell'avviso si precisa che è possibile concorrere per un solo servizio di progettazione e che la partecipazione a più servizi comporterà l'esclusione. Gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti specificati, dovranno far pervenire la domanda di partecipazione entro il 3 marzo alle 12 via pec all'indirizzo protocollo@pec.provincia.caserta.it indicando «Settore Viabilità». Per entrambe le zone, particolarmente apprezzate dai casertani così come da chi arriva fuori provincia, interventi simili sarebbero ossigeno puro.